Espandi menu
cerca
Phenomena

Regia di Dario Argento vedi scheda film

Recensioni

L'autore

steno79

steno79

Iscritto dal 7 gennaio 2003 Vai al suo profilo
  • Seguaci 238
  • Post 22
  • Recensioni 1726
  • Playlist 106
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Phenomena

di steno79
7 stelle

"Phenomena" è uno degli ultimi lavori più che dignitosi girati da Dario Argento, ma non mi sembra che ci sia abbastanza per giustificare l'entusiasmo dei suoi fan più accaniti, anche sul sito. Innanzitutto, un regista che sente il bisogno di "autoplagiarsi" mutuando fin troppi elementi narrativi da "Suspiria", che resta a tutt'oggi il suo capolavoro, probabilmente non era proprio al massimo dell'ispirazione. Rispetto a "Suspiria" siamo indietro sia nella ricerca formale, sia nelle musiche qui talvolta piuttosto gratuite dei Goblin, sia nella coerenza narrativa, che forse anche lì non era il punto forte della pellicola, ma che qui nella parte finale sprofonda nel grottesco. Argento mantiene una buona tecnica e nella prima parte azzecca diverse sequenze, compresi i primi omicidi fra cui quello della turista danese interpretata da sua figlia Fiore, ma anche quello in cui Jennifer sta camminando da sonnambula. La sceneggiatura affastella troppi temi, dalla parapsicologia alla necrofilia alla singolare comunione di Jennifer con gli animali, soprattutto gli insetti, che la proteggono, ma il racconto non scorre sempre fluido, con l'aggravante che nel finale Argento accumula fin troppi finali in rapida successione ed esagera con una truculenza che allo spettatore smaliziato può strappare anche qualche risata. Ottima la scelta delle ambientazioni in Svizzera, che a livello visivo aiutano il regista a confezionare i brani più ricchi di suspence di un film che alla fine dei conti appare più sbilanciato verso l'horror che non verso il thriller. Fra gli attori metterei senz'altro all'attivo l'interpretazione di una giovanissima e ancora poco nota Jennifer Connelly, con un Donald Pleasence che gli fa da spalla con consumato mestiere, mentre Daria Nicolodi non riesce del tutto a caratterizzare in maniera convincente un personaggio volutamente eccessivo e Dalila Di Lazzaro è relegata a un cameo tutto sommato inconsistente, oltre ad essere doppiata da un'altra attrice. E' un film divisivo che ha spaccato la critica e i fan del regista, ma a conti fatti non all'altezza dei suoi migliori film anni 70.

voto 7/10

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati