Regia di Richard Grieco, Steve Stanulis vedi scheda film
Coppia di registi al debutto, per una storia (vera?) basata sulla classica urban legend degli autostoppisti fantasmi su strade stregate (la Clinton Road appunto). L'idea poteva essere anche interessante, a differenza dell'esito. Clamoroso flop al box office.
Il vigile del fuoco Michael (Ace Young), rimasto vedovo, cerca di capire cosa sia realmente accaduto alla moglie, scomparsa mentre percorreva una strada rurale nel New Jersey. Assieme alla nuova compagna, alla cognata, un paio di amici e un medium, Michael si reca nell'ultimo punto in cui la moglie è stata vista. È in prossimità di una strada che la popolazione locale evita in quanto al centro di leggende paranormali e macabre.
Ci si sono messi in due (Richard Grieco e Steve Stanulis) questa volta a tentare il debutto in regia per un lungometraggio. Tre invece a scriverne la sceneggiatura (Noel Ashman, Derek Ross Mackay e Steve Stanulis). Con una ricca produzione -secondo imdb- stimata in qualcosa come 2.500.000 di dollari. Dato incredibile, visto che sembra di trovarsi di fronte ad un no budget, uno di quei lavori senza effetti speciali, girato da cani, che non superano i 50.000 dollari. Che ne hanno fatto del resto? Si può soprassedere su questo dato? Visto il risultato finale, no. È un elemento che sarebbe degno di maggiori approfondimenti e indagini. Stando al film stesso, uscito altrettanto incredibilmente in alcune sale cinematografiche americane a metà giugno del 2019, bene sarebbe non aggiungere altro.
Cercando di essere più sintetici possibile diremmo che il solito annuncio "ispirato da fatti realmente accaduti" è il classico avviso non veritiero. Quanto al resto, sono 77 minuti di personaggi poco in parte, costretti a correre e perdersi nei boschi perché, ovviamente, fanno tutto quello che non dovrebbero, a cominciare con l'evitare di restare uniti. Lo spavento, nelle intenzioni degli autori, dovrebbe arrivare con le manifestazioni spiritiche, in particolare quella di una bambina spettrale. Ma non c'è verso che ai due registi riesca di girare una scena d'effetto. Tra l'altro metà film, essendo quasi tutto ripreso con effetto di "notte artificiale", è invedibile per quanto la fotografia non riesca a garantire la soglia minima di illuminazione. Pertanto su uno schermo quasi del tutto buio, dove talvolta brillano luci indecifrabili che dovrebbero essere gli attori, lo spettacolo è lasciato alla totale fantasia dello spettatore. Al 20 giugno, dopo una settimana di programmazione, Clinton Road ha incassato 50.000 dollari, facendo un clamoroso flop. Meritatissimo.
"Era l’ora innominabile della notte
In cui le illusioni in un nembo delirante
Intorno al silenzioso dormiente, ondeggiano
E si muovono furtive nelle sue visioni inconsce." (Howard Phillips Lovecraft)
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