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Trama

La costruzione di una diga in Sicilia scatena interessi e appetiti inconfessabili che trovano immediata ripercussione in una faida tra due cosche mafiose che appoggiano due diversi gruppi di potere. Dopo una lunga serie di delitti dei quali sono vittima non solo alcuni membri delle cosche rivali, ma anche molti innocenti, si arriva al processo che vede imputati esponenti di maggiore e minore spicco dei due clan. L'abilità degli avvocati e le ritrattazioni, i silenzi, le omertà fanno in modo che, alla fine a pagare per tutti siano solo due picciotti.

Note

Pesante e diretto, è tratto da un testo di Giuseppe Fava. Cinema politico all'italiana, nel bene e nel male. Molto bravi gli attori, specialmente Ingrassia in una parte drammatica.

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Furetto60 di Furetto60
8 stelle

 Storia ambientata in Sicilia,negli anni settanta,frutto di fantasia. C’è in ballo un affare molto appetibile , la costruzione di una diga, cui il gruppo del costruttore Amedeo Barresi, aspira ad assicurarsene l'appalto e osteggiata invece, dalla organizzazione che è riunita sotto l'ingegner Crupi, un ricco proprietario terriero, che in seguito alla esecuzione del… leggi tutto

6 recensioni positive

Recensioni

La recensione più votata delle sufficienti

mm40 di mm40
6 stelle

All'interno dell'onorevole e suggestivo filone del cinema 'civile', a fianco di nomi di registi e di titoli sicuramente più blasonati o memorabili (il Cittadino sopra ogni sospetto di Petri o Le mani sulla città di Rosi, per dire due dei lavori più rappresentativi), anche Vancini ha un suo posto. E questo La violenza: quinto potere, tratto da un'opera teatrale di Giuseppe… leggi tutto

2 recensioni sufficienti

Recensioni

La recensione più votata delle negative

movieman di movieman
4 stelle

"La violenza: quinto potere" parrebbe anche meritevole, serio e impegnato, ma alla lunga risulta pesante e stancante. Fare dei film girati al 90% all'interno di tribunali necessita di un talento non comune, oppure uno dei personaggi deve chiamarsi Perry Mason. Non è questo il caso. x (x)   x (x)   0 Links x (x)   x (x)   leggi tutto

1 recensioni negative

2020
2020

Recensione

movieman di movieman
4 stelle

"La violenza: quinto potere" parrebbe anche meritevole, serio e impegnato, ma alla lunga risulta pesante e stancante. Fare dei film girati al 90% all'interno di tribunali necessita di un talento non comune, oppure uno dei personaggi deve chiamarsi Perry Mason. Non è questo il caso. x (x)   x (x)   0 Links x (x)   x (x)  

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Utile per 1 utenti
2019
2019

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antonio de curtis di antonio de curtis
9 stelle

Ottimo film di Florestano Vancini, ispirato al dramma giudiziario scritto da Giuseppe Fava. La vicenda di un processo di mafia vede sfilare tanti personaggi con un cast incredibile. Dal pubblico ministero Enrico Maria Salerno all'avvocato difensore Gastone Moschin,dai testimoni la vedova impersonata da Mariangela Melato, Ciccio Ingrassia(al suo primo ruolo drammatico da poco separatosi da…

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Utile per 2 utenti

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Furetto60 di Furetto60
8 stelle

 Storia ambientata in Sicilia,negli anni settanta,frutto di fantasia. C’è in ballo un affare molto appetibile , la costruzione di una diga, cui il gruppo del costruttore Amedeo Barresi, aspira ad assicurarsene l'appalto e osteggiata invece, dalla organizzazione che è riunita sotto l'ingegner Crupi, un ricco proprietario terriero, che in seguito alla esecuzione del…

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lamettrie di lamettrie
10 stelle

Il miglior film sulla mafia che conosca (e ne ho visti diverse decine, tra i quali tanti sono di alto livello, quando non altissimo). Vancini ci regala la summa di quello che serve per conoscere la mafia. In ordine di apparizione: -       sfruttare la miseria; anzi, crearla, per costringere a non avere alternative. O si collabora con i delinquenti, o si è…

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2016
2016

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wang yu di wang yu
6 stelle

è un dramma giudiziario estremamente verboso.Si concentra nella politica italiana di quel periodo, e quindi è piuttosto difficile  da capire per un pubblico che sa poco sull'argomento. Si svolge quasi interamente nel corso di un processo per omicidio, ha il pregio di analizzare i dettagli e le radici profonde affondate dalla criminalità organizzata nel business e nella…

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2014
2014

Introvabili cercasi

FilmTv Rivista di FilmTv Rivista

"Mi piacerebbe tanto rivederlo, ma non esiste più in commercio..." "Ce l'avevo registrato, ma sarebbe bello se lo pubblicassero finalmente in dvd..." "L'ho visto una volta in televisione quando ero piccolo e…

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2012
2012

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sasso67 di sasso67
8 stelle

Florestano Vancini è stato un buon artigiano della macchina da presa ed ha spesso saputo darci opere in equilibrio tra la denuncia sociale e la spettacolarità cinematografica. Secondo alcuni in questo film ha prevalso il secondo aspetto, ma, a parer mio, siamo nell'ambito di un discreto prodotto d'impegno, realizzato grazie all'apporto di validissimi professionisti. Forse è vero che il…

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2010
2010

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mm40 di mm40
6 stelle

All'interno dell'onorevole e suggestivo filone del cinema 'civile', a fianco di nomi di registi e di titoli sicuramente più blasonati o memorabili (il Cittadino sopra ogni sospetto di Petri o Le mani sulla città di Rosi, per dire due dei lavori più rappresentativi), anche Vancini ha un suo posto. E questo La violenza: quinto potere, tratto da un'opera teatrale di Giuseppe…

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nicola81 di nicola81
10 stelle

Finalmente sono riuscito a vedere quello che personalmente considero il miglior film di Vancini. Assistito da validi sceneggiatori quali Massimo Felisatti, Fabio Pittorru, Massimo De Rita e Dino Maiuri, il regista ferrarese, trasferendo sullo schermo un testo teatrale del giornalista Giuseppe Fava, si inserisce con originalità nel filone di denuncia del fenomeno mafioso e confeziona un…

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2009
2009

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sergio75 di sergio75
8 stelle

Florestano Vancini, regista recentemente scomparso, ha sempre dato una particolare attenzione all'impegno sociale. I suoi migliori risultati li ha ottenuti nel genere storico: pensiamo a "La lunga notte del 43", "Bronte" e "Il delitto Matteotti". Qui siamo di fronte alla descrizione di un processo contro uomini accusati di connivenza con il mondo mafiosi e che resteranno impuniti grazie alla…

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2003
2003
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