Regia di Matthew Vaughn vedi scheda film
Un'organizzazione criminale pseudo-Spectre trama nell'ombra per scatenare il primo conflitto mondiale, ma se la deve vedere con il duca di Oxford, un pacifista inglese, e con suo figlio. Film che svela le origini della Kingsman in uno stravagante mix fra fumetto, spionaggio alla Bond, guerra e storia, che non sempre riesce.
Un'organizzazione criminale pseudo-Spectre trama nell'ombra per scatenare il primo conflitto mondiale, ma se la deve vedere con il duca di Oxford, un pacifista inglese, e con suo figlio. Film che svela le origini della Kingsman in uno stravagante mix fra fumetto, spionaggio alla Bond, guerra e storia, che non sempre riesce (gli scontri in trincea sono noiosi), ma quando lo fa diverte. Ralph Fiennes si ritrova a fare l'eroe, vent'anni dopo (ma anche di più) del suo John Steed di "THE AVENGERS - AGENTI SPECIALI" , ed è un perfetto sostituto del Colin Firth dei primi capitoli, anche se ricorda non poco l'Harrison Ford dei bei tempi eroici. Scatenato il cameo del monaco Rasputin di Rhys Ifans, come pure quelli della tata di famiglia, impersonata dall'ex-Bond girl, qui abili tiratrice, Gemma Hartenton e dal maggiordomo di Djimon Hounsou. Continua la serie cinematografica inglese, tratta dal fumetto di Mark Millar, partita con un successo casuale, con il primo inarrvabile capitolo, con questo prequel che presenta un attore principale, Ralph Fiennes, che, di solito, lo si vede spesso come cattivo (vedi la saga di Harry Potter e il drammatico "SCHINDLER'S LIST" ), o dietro la scrivania a dettar ordini a James Bond. Il fascino vintage aiuta, ma non sempre, come anche un Daniel Bruhl in caramella fra gli occhi, che cospira con i tedeschi e gli austriaci. Simpatico usare figure realmente esistite, o leggendarie, come cospiratori, eppure fra tanto divertimento, si soffre nella guerra di trincea, che diventa anche noiiosa nella resa live action. L'insolito Fiennes, ripeto, funziona, ma gliene capitano troppe in famiglia.
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