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The King's Man - Le origini

Regia di Matthew Vaughn vedi scheda film

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La recensione su The King's Man - Le origini

di YellowBastard
6 stelle

Terzo capitolo del franchise cinematografico basato sulla serie a fumetti The Secret Service creata da Mark Millar & Dave Gibbons, e diretto ancora da Matthew Vaughn, in questo nuovo episodio vengono accantonati (per il momento) i protagonisti dei precedente Kingsman -Secret Service e Kingsman - Il Cerchio d’oro in favore di un prequel che, giocando con la storia (e con l’ucronia), racconta le origini dell’agenzia di spionaggio indipendente al centro della saga.

 

The King's Man - Le Origini: la storia secondo i Kingsman nel nuovo spot

 

L’ucronia é quel genere di narrativa fantastica che consente di raccontare fatti storici e personaggi realmente esistiti mischiandoli a fatti e/o personaggi inventati, modificandone il corso degli eventi o la natura degli stessi personaggi storici per creare una realtà alternativa, e come fatto già in passato da Quentin Tarantino con Bastardi senza Gloria, la nuova pellicola di Vaughn immagina che dietro ad eventi storici realmente accaduti come la Prima Guerra Mondiale o la Rivoluzione russa ci sia la mano di una terribile organizzazione segreta, de facto una Spectre ante litteram, formata da alcuni dei più famosi “cattivi” dell’epoca (Grigori Rasputin, Mata Hari, Gavrilov Princip, Erik Jan Hanussein, Lenin) e guidata dal misterioso “pastore” a cui solo un uomo, il Duca di Oxford e i suoi alleati,, potrà riuscire a fermare.  

 

Dopo tutto la saga di Kingsman si é sempre basato sul paradigma del mito di James Bond e di un certo tipo di agente segreto affascinante e cool (e, ovviamente, molto british) ma filtrata attraverso la visione goliardica, esagerata e scorretta di Mark Millar ma, diversamente dai capitoli precedenti, in King’s Man l’umorismo e l’esagerazione tipica dello scrittore britannico viene molto ridimensionato per un’opera, rispetto alle pellicole precedenti, molto più seria e drammatica ma, nonostante ritrovi parte della “verve” dopo il deludente (per il sottoscritto) secondo capitolo, fatica terribilmente a costruire una storia rigorosa e ben inquadrata come nel primo capitolo: manca di effervescenza e di quell’esplosività a cui ci eravamo ormai abituati.  

 

Ironico, stilizzato e costantemente sostenuto eppure chiuso nelle sue idee, nei suoi vezzi autoriali e nel bisogno di dimostrare il suo ecclettismo destreggiandosi tra un Guy Richie (Sherlock Holmes - Gioco di ombre) e Sam Mendes (1917) cercando un’originalità che finisce però per imballare la pellicola soprattutto a livello del ritmo.

 

The King's Man - Le origini: trama trailer recensioni uscita | Amica

 

Ma la parte più debole é proprio nella sceneggiatura (opera dello stesso Vaughn e di Karl Gajdusek & Jane Goldman) con una presa debolissima sulla storia per un prodotto con poca personalità, che non esce mai dalla sua “comfort zone” e dal suo manierismo ma (anzi) finisce anche per girare a vuoto,

E se nella prima parte riprende il “solito” rapporto mentore & allievo, in questo caso aggiornandolo a quello (ancora) più stretto tra un padre e suo figlio, lo abbandona poi improvvisamente con un plot twist che distrugge quanto costruito fino ad allora per rinascere sotto forma di una specie di Bond movie ante litteram riadattando il finale di La spia che mi amava (ma poi fra tutti il film di 007 proprio un film di Roger Moore?).

 

Protagonisti del film sono Ralph Fienens, Gemma Atterton, Harris Dickinson, Djimon Hounsou, Charles Dance, Tom Hollander, un irriconoscibile Rhys Ifans nel ruolo di Rasputin (forse il personaggio migliore del film), Matthew Goode e Daniel Bruhl.

 

In definitiva é un discreto prodotto di intrattenimento ma, per quanto diverta e abbia tantissima azione e continui colpi di scena, The King’s Man rimane una pellicola fortemente sbilanciata e nonostante non si prenda mai veramente sul serio sembra voler dire e fare troppe cose ma senza mai riuscire davvero a comunicarlo al pubblico.

 

The King's Man - Le origini: trama trailer recensioni uscita | Amica

 

VOTO: 6

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