Regia di Steven Spielberg vedi scheda film
Remake del classico del 1961 di Robert Wise e Jerome Robbins (premiato con ben 10 Oscar), 'West Side Story' di Steven Spielberg - aperto da un magistrale, acrobatico ed articolato movimento della macchina da presa che illustra allo spettatore il luogo (Il West Side di New York alla fine degli anni '50) dove si svolgeranno le gesta tra la banda dei Jets e quella degli Sharks - è un fuoco di fila ininterrotto di sequenze che esaltano tanto la storia narrata, riscritta per l'occasione da Tony Kushnner e Arthur Laurents, quanto le performance attoriali/danzanti e cantate del nutrito cast.
Ritmo incessante, nessuna esitazione tra i passaggi dalle parti recitate a quelle di canto e ballo tipiche del genere e una cura maniacale per ogni singolo dettaglio.
Avvalorano l'operazione la strepitosa fotografia del fidato Janusz Kaminski, bravo tanto nel dare grande luminosità alle scene all'aperto quanto nel creare, con contrasti e tagli di luci, un'atmosfera da cinema noir in quelle notturne e l'abituale, preciso e dinamico montaggio di Michael Kahn.
'West Side Story' tratta temi universali ed eterni, come amore e morte ed altri sempre attuali, come i conflitti interetnici, che causano tutt'ora tragedie e lutti in giro per il mondo, così come per le due bande, che perdono in maniera sanguinosa loro membri sull'asfalto, ma si conclude con un inno alla speranza e alla tolleranza.
Voto: 8.
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