Regia di Woody Allen vedi scheda film
Mort Rifkin (interpretato da un sempre, simpaticissimo Wallace Shawn) critico cinefilo, si reca con la moglie Sue, di professione ufficio stampa, al Festival del Cinema di San Sebastian. Vivranno entrambi un'avventura extraconiugale con partner molto più giovani (lei con un regista, lui con una dottoressa) e un viaggio nella fantasia della Storia del Cinema.
Dopo i titoli newyorkesi Allen torna nel suo filone del cinema turistico europeo in quello che, però, potrebbe considerarsi anche come terzo titolo di una sua personale trilogia dedicata al "cinema nel cinema felliniano", cominciata con STARDUST MEMORIES e continuata con CELEBRITY. Qua gli omaggi, oltre che a Federico Fellini, Woody li dedica anche ad altri suoi autori del cuore: Claude Lelouch (al quale viene spesso accostato come "stile malinconico"), con un bel corto remake/parodia del celebre UN UOMO UNA DONNA, Bergman (con una "rediviva" Morte de IL SETTIMO SIGILLO), Godard, Truffaut, Buñuel ed altri.
Recensione scritta da Davide Lingua, Dizionario del Turismo Cinematografico, Verolengo, Wikipedia
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