Regia di Nicholas Hytner vedi scheda film
Commedia romantica, a tratti brillante, che affronta tematiche serie come l'amicizia e il crescente affetto di una donna verso un ragazzo omosessuale, di cui praticamente si innamora, senza mai esserne ricambiata, e con cui vorrebbe costruire una famiglia "alternativa" in cui crescere il bambino che sta aspettando da un altro uomo, che non ama. E' apprezzabile il coraggio di parlare di argomenti così delicati in un prodotto "mainstream" che sembra ricalcare per certi versi la trama de "Il matrimonio del mio migliore amico" con Julia Roberts, ma ad essere sinceri il film difetta un pò nella scrittura, con personaggi non del tutto approfonditi, le cui motivazioni a tratti risultano confuse e non sempre convincenti. Il regista Nicholas Hytner, noto per aver diretto il film "La pazzia di Re Giorgio", ha saputo scegliere e dirigere efficacemente gli attori, fra cui una Jennifer Aniston agli inizi della sua carriera, affascinante e molto a suo agio nel ruolo di Nina, che le consente di recitare sul doppio versante della commedia brillante e del dramma. Nel ruolo di George apprezzabile anche Paul Rudd, attore di commedia che in seguito spesso deluderà, ma che qui riesce a caratterizzare accuratamente il personaggio del ragazzo gay che prova un affetto fraterno per Nina, ma non riesce a ricambiare i suoi sentimenti. Fra i caratteristi, buone soprattutto le prestazioni di Alan Alda, attore feticcio di Woody Allen, e di Nigel Hawthorne nel ruolo dell'omosessuale anziano e rassegnato alla solitudine. Il finale risulta un pò scontato nella sua voglia di aggiustare il tiro per risultare gradito al grande pubblico, ma nel complesso si tratta comunque di un film gradevole e a tratti incisivo grazie all'azzeccato cast.
voto 6/10
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