Regia di René Laloux vedi scheda film
rivisto a distanza di anni non perde un grammo del suo fascino. un fascino anche retrò perchè no. abituato come sono alle strabilianti realtà fantastiche che gli animatori mi hanno abituato. qui però siamo su un altro universo, un altro piano. altri tempi, altri anni. l'animazione scattosa e i tratti orientali da cortina di ferro, rendono questo capolavoro un prezioso cimelio da tramandare ai posteri. l'uomo come dannazione di se stesso. che è solo in grado di creare disastri e distruzione, ma che è anche in grado di affrontare e far decadere civiltà ben più avanzate di noi. e cosa ancora più fascinosa gli istanti di vita aliena che ci vengono mostrati, come quando i drags si nutrono, quando dormono, quando si indottrinano, quando meditano, o come quando si mescolano creando fantasie lisergiche. grazie alla prontezza di organizzazione degli umani, i drags si sentono minacciati fino a quando non rischiano l'estinzione. una convivenza pacifica è possibile? certo il modo in cui questi esseri blu dagli occhi rossi senza palpebre sterminano gli umani, ricorda molto il modo in cui noi umani cerchiamo di liberarci di animaletti come gli scarafaggi e fa abbastnza senso.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta