Regia di Mark L. Lester vedi scheda film
Ridicolo.
Un luogo comune di un film d'azione all'americana con Schwarzenegger. Talmente ridicolo da sembrare la parodia di sé stesso. La trama tratta di cattivi che rapiscono la figlia ad un forzuto buono e dei suoi sforzi per liberarla. Dopo un inizio che mostra la vita tra padre e figlia così zuccheroso che sembra la pubblicità del partito di Berlusconi, cominciano i guai per il nostro Arnold. Il protagonista distrugge con un pugno qualsiasi cosa si trovi di fronte, viene colpito da razzi e proiettili continuamente senza essere mai scalfitto minimamente e senza mai fare un'espressione di dolore o fastidio, s'intrufola in una villa con più di cento cattivi che gli sparano raffiche di mitra, ma lui li fa fuori tutti da solo senza il minimo problema e parla della figlia che sta per morire come se parlasse di portare l'auto dal meccanico. A questo punto mi chiedo: questo film è ridicolo ogni oltre immaginazione oppure sono io che non capisco l'autoironia? In ogni caso non m'è piaciuto. Il film più ridicolo di Stallone è niente in confronto a questo.
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