Regia di Mike Flanagan vedi scheda film
Quanto è difficile parlare di questo seguito di Shining! Dopo i titoli di coda ci si domanda cosa si è visto!? Si rimane spiazzati e dato che il film è tratto dal romanzo di King, e pare sia molto fedele, che non si sia rincoglionito pure lui? Perché di ragazzini con poteri psichici, comunicazioni telepatiche, effetti in cg, combattimenti che sembrano uscire da un cinecomic, ne ho fin sopra i capelli e non certo posso collegarli, nel mio immaginario, al film di Kubrick. Il regista Flanagan ha dato prova delle sue abilità nella serie di Hills House con momenti di puro terrore ma ha anche mostrato come non sappia chiudere ciò che comincia. Non affonda (né con l'occhio della cinepresa né con l'orrore-che si blocca) e, anzi, rilancia con i sentimenti. In Shining, perché di Shining stiamo parlando benché il titolo porti Doctor Sleep, è inconcepibile il sentimento. Il film non fa paura. Non c'è tensione. Non ha niente a che fare con il capolavoro di Kubrick ed infatti le "ricostruzioni" di intere sequenze del film dell'80 sono sbagliate, anche se l'impegno c'è e si vede (l'attore in alcune, poche, inquadrature impercettibili sembra Jack Nicholson). Quindi cosa si è visto? Un bravo McGregor sicuramente come tutti il cast, nessuno escluso, una bellissima e malinconica fotografia, una direzione artistica e visiva notevole e paradossalmente, se non si pensa allo Shining di Kubrick, questo Doctor Sleep funziona ed intrattiene. Anche se il finale non mi è andato giù, ma qui bisogna chiedere a Stephen King e del perché alcuni personaggi del passato divenuti icone, oggi tornano per morire (vedi anche Ian Solo per George Lucas, augurandomi che Indy Jones di Spielberg non faccia la stessa fine).
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