Regia di Mike Flanagan vedi scheda film
Ancora irrimediabilmente segnato dal trauma che ha vissuto da bambino all'Overlook, Dan Torrance ha combattuto per trovare una parvenza di pace. Ma questa tregua va in frantumi quando incontra Abra, un'adolescente coraggiosa con un potente dono extrasensoriale, noto come la "luccicanza". Riconoscendo istintivamente che Dan condivide il suo potere, Abra lo contatta, invocando disperatamente il suo aiuto contro la spietata Rose Cilindro e i suoi seguaci, i membri del 'Nodo', che si nutrono della luccicanza degli innocenti alla ricerca della loro immortalità. Formando un'improbabile alleanza, Dan e Abra si impegnano in una brutale lotta tra la vita e la morte contro Rose Cilindro. L'innocenza di Abra e l'intrepida consapevolezza della sua luccicanza costringono Dan a invocare i suoi stessi poteri come mai prima d'ora – affrontando immediatamente le sue paure e risvegliando i suoi fantasmi del passato.
Adattamento del romanzo omonimo del 2013 di Stephen King che è il sequel diretto del romanzo del 1977 Shining.
Falangan costruisce il film non solo come adattamento del romanzo ma anche e soprattutto come sequel del film Shining del 1980, ovvero punta i riferimenti ad esso in una costruzione della messa in scena speculare al film di Kubrick, scegliendo quindi la strada più facile e diretta senza discostarsi dal prequel e mentendo una linea di continuità.
Costruire le ambientazioni passate su una propria visione stilistica sarebbe stato sì molto coraggioso ma estremente difficile in molti punti e controproducente a livello di marketing.
Dettò ciò comunque Doctor Sleep vive di una trama propria che espande quella di Shining e in qualche modo ne espleta alcuni punti ma non rriuscendo ad essere sempre coerente trovando poi, nella sua soluzione soprattutto, incoerenze abbastanza pesanti.
Il film presenta una narrazione ricca di analessi e in generale con ritmo,costruzione narrativa e di messa in scena che nel complesso portano interesse ed intrattenimento,nonostante andando avanti nella visione il film diventi sempre più prevedibile e dove i punti bassi sono sicuramente di più degli alti. Dialoghi per la maggior parte poveri e in alcuni punti addirittura fuori logica a mio avviso.
La regia di Flanagan è di mestiere, non male sul lato tecnico e sulla ricerca visiva con una discreta fotografia che aiuta nelle atmosfere,ma trova fatica, salvo rare eccezioni, nei tempi e il film di conseguenza raramente riesce davvero ad inquietare, complice in negativo le musiche speso mal gestite che cercano più lo Jump Scare che una raffinatezza delle atmosfere.
Nonostante la buona costruzione sul lato del ritmo narrativo il film risulta poi troppo prevedibile e con alcuni punti oscuri.Una parte finale dove i confronti con Shining non aiutano così come le performance attoriali non esaltano e in definitiva non ho trovato quel forte senso di inquietudine che il film cerca di raggiungere senza mai riuscirci.
Voto:5
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