Regia di Cindy Chupack vedi scheda film
Amiche tramite i propri figli che andavano a scuola insieme, tre donne - ora che i ragazzi sono adulti e vivono a New York lontano da casa - si trovano a festeggiare la ricorrenza della Festa della Mamma senza che nessuno dei figli le abbia contattate per far loro gli auguri. L'amarezza del momento proprompe nel desiderio compulsivo di andare a trovarli nelle loro nuove residenze senza preavviso. Come reagiranno i ragazzi?
Prodotta da Netflix, questa commedia vuole a tutti i costi essere "leggera" pur affrontando temi che avrebbero tutt'altro spessore: a partire dal significato dell'essere genitori a figli ormai cresciuti, fino alla percezione di vuoto esistenziale e al ruolo della donna nella società moderna ed anche al rischio di solitudine relazionale a cui questi tempi espongono.
In un gioco in cui si tratteggia un limite mai troppo netto fra dipendenza e autonomia, i protagonisti cercheranno di chiarire questioni reciproche ancore irrisolte: dal tema della proiezione da parte dei genitori delle proprie aspirazioni nei propri discendenti, a quello del diritto dei figli a seguire strade diverse da quelle programmate senza doversene scusare con alcuno.
Il film sceglie la strada della superficialità e dell'intento consolatorio, con un soggetto peraltro abbastanza prevedibile, evitando di approfondire gli argomenti che avrebbero dato sostanza alla trama, ma che avrebbe senz'altro modificato il tono leggero che evidentemente era stato deciso.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta