Regia di Salvo Ficarra, Valentino Picone vedi scheda film
Poteva essere migliore ....
Un ladruncolo sacrilego ed il prete che lo stava inseguendo entrano in un varco spazio temporale e finiscono nella Palestina dell' Anno Zero ... Come si vede , lo spunto è quello di " Non ci resta che piangere " ma il risultato finale è molto meno brillante . Ficarra e Picone sono bene affiatati , come è naturale dopo quasi trent' anni di sodalizio artistico , però la loro sceneggiatura è deludente ed il ritmo risulta fin troppo lento , con qualche giro a vuoto di troppo . Colpa della regia , di cui si ostinano ad occuparsi loro ? Si ride abbastanza , specialmente nella prima parte , ma il film ha un target smaccatamente familiare e così il duo siciliano deve forse rinunciare a qualche battuta un po' più iconoclasta o politicamente scorretta . Azzeccati invece i costumi e le scenografie marocchine , come pure la suggestiva fotografia di Daniele Ciprì .
Certo , il comparto attoriale è parecchio modesto , l' unico davvero del mestiere ( e si vede ! ) è Massimo Popolizio , che interpreta Erode . Insomma , stavolta Ficarra e Picone hanno confezionato una facile parodia light , senza particolari riferimenti all' attualità , a parte un piccolo accenno alla questione dei migranti . Secondo me non vale la sufficienza piena : da 5,5 .
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