Regia di Demofilo Fidani vedi scheda film
Nell'arco dell'incredibilmente prolifica carriera di Fidani, regista di circa una dozzina di spaghetti western soltanti nei quattro anni compresi fra il 1967 e il 1971, questo Ed ora... raccomanda l'anima a Dio! (da una battuta pronunciata nel finale) è certamente fra i lavori migliori. Non che la solita sciatteria nella scrittura, nella messa in scena e nella recitazione venga meno; semplicemente per una volta Fidani trova (essendo anche sceneggiatore, insieme alla moglie Mila Vitelli) l'idea giusta e si discosta un minimo dalla consueta banalità, per raccontare la storia di due parallele vendette che finiscono per incrociarsi. E, per di più, a disposizione si ritrova Fabio Testi ed Ettore Manni, che certo meglio di Goffredo Scarciofolo/Jeff Cameron (altro protagonista) sono. Altro elemento di pregio in una produzione davvero povera è la colonna sonora, assortita alla meno peggio dal (rinomato) trio Tempera-Bixio-Frizzi. Per il resto non si chieda alcunchè a questa sguaiata pellicola girata da un mestierante di scarsissime capacità, con un pugno di interpreti raccolti alla bell'e meglio (escludendo i sopra citati, si capisce) e nella quale le scene di azione e di tensione vengono trattate con un'approssimazione che non fa certo onore al genere; Fidani ha fretta di mandare la pellicola al botteghino e racimolare per lo meno quel che si è speso per realizzarla (inoltre ha un ruolo in produzione, come spesso accade nel suo cinema), il resto conta davvero poco. 2,5/10.
Due pistoleri assetati di vendetta, ciascuno per motivi propri, si ritrovano casualmente su una diligenza. Un terzo sventa un pericoloso assalto a quella stessa diligenza e si unisce a loro per aiutarli nelle loro vicende personali.
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