Regia di Andrew Patterson vedi scheda film
L'esordiente Andrew Patterson è da tenere d'occhio, sperando migliori le imperfezioni del suo primo film, questo L'immensità della notte che parte sparato a mille con un verbosità da turarsi le orecchie! Merito di due protagonisti che si scambiano le battute, i dialoghi e le domande per una durata di ben 18 minuti! Poi cala il "silenzio", e lì (per me) comincia il film vero e proprio. Il ritmo assente non è un problema perchè il regista riesce a "trasmettere" un'ottima atmosfera ed una curiosità crescente, merito anche di un accompagnamento sonoro appropriato. Consigliato.
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