Regia di Sergio Corbucci vedi scheda film
La cosa sorprendente di questo film è senz'altro il cast: più che rifarsi al coevo Giorno più lungo (che è peraltro ambientato nella seconda guerra mondiale e non nella prima), forse l'accostamento più giusto è quello con Il giudizio universale di De Sica: se lì comparivano una trentina di nomi illustri in carrellata, qui le facce più o meno note sono attorno all'ottantina. E' un'impresa titanica cui prendono parte Tognazzi, Vianello, Gino Cervi, Chiari, Virna Lisi, la Mondaini, Salce, Franca Valeri e innumerevoli altri, con ruoli che vanno dai protagonisti Franco e Ciccio, che compaiono per tutto il film, fino alla singola battuta (Totò, Belmondo). (Con malizia viene da pensare che il maresciallo Von Gassman sia un accenno polemico ad un altro grande che si rifiutò di prendere parte: ma questa è solo una supposizione). La storia di fondo, pur segmentata e ricca di episodi accidentali e scenette fini a sè stesse per permettere le varie partecipazioni speciali, non è buttata via e la coppia siciliana, come sempre, offre le sue scombinate e confusionarie gag, aumentando persino il ritmo e la vivacità del film. Certo non imperdibile, ma gustoso e curioso.
Due pavidi soldati, travolti nella prima guerra mondiale, involontariamente contribuiscono alla vittoria italiana contro i tedeschi. Portati in tribunale, saranno assolti nonostante un avvocato incapace che, per difenderli, ne chiede la fucilazione come eroi.
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