Regia di Cathy Yan vedi scheda film
Harley Quinn simbolo dell'emancipazione della donna moderna
Scanzonato, irriverente, colorato, arlecchinesco e a tratti divertente lo spin off dedicato ad una delle eroine più eccentriche della DC Comics. Dopo le critiche generalmente negative aldilà dei prospicui incassi di "Suicide Squad", la Warner Bros ci riprova tentando di far decollare un franchise per garantirne un redditizio futuro (in cantiere il sequel di "Suicide Squad" e delle fantasmagoriche avventure di Harley Quinn). Dopo essere stata abbandonata dal suo mentore ed amato Joker, Harley cerca in tutti i modi di affermare la propria indiendenza mostrando ogni possibile allusione di femminismo moderno. Le "Birds Of Prey", ovvero Black Canary, la Cacciatrice ed il detective Montoya, fanno solo da contorno al personaggio di Margot Robbie che con il suo tentativo di emancipazione risulta essere la protagonista assoluta del film tanto che poteva essere intitolato tranquillamente "THE FANTABULOUS EMANCIPATION OF ONE HARLEY QUINN"... La bella Margot ha anche prodotto il film, segno che voleva a tutti i costi indossare di nuovo i panni dell'anarchica eroina, il personaggio più riuscito di "Suicide Squad" e bisogna ammettere che quei panni le calzano a pennello... Nel cast all women spicca il villain Roman Sionis/Maschera Nera interpretato da un altrettanto eccentrico Ewan McGregor. Preso come una versione al femminile di "Deadpool", spengere il cervello e passare due ore di fantasmagoriche avventure...
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