Regia di Cathy Yan vedi scheda film
Seguito, ma pure spin-off, di Suicide Squad, con la Harley Quinn di Margot Robbie che si prende fin troppo spazio, spacciandosi per una Deadpool in gonnella, mentre le super-eroine DC Comics del titolo sono comparse, per quanto adeguatamente presentate dalla mattatrice.
Seguito, ma pure spin-off, di "SUICIDE SQUAD", con la Harley Quinn di Margot Robbie che si prende fin troppo spazio, spacciandosi per una Deadpool in gonnella (in verità, mi ha anche ricordato il Jack Sparrow di Johnny Depp), mentre le super-eroine DC Comics del titolo sono comparse, per quanto adeguatamente presentate dalla mattatrice. Sequela di scene d'azione violenta e sgangherata con tanto di trama folle, dove il girl power impera dall'inizio alla fine. L'antagonista principale (Ewan McGregor) interpreta il criminale Black Mask non prendendosi mai sul serio, lo segue a ruota Chris Messina, nel ruolo del suo braccio destro, Victor Zsasz, specializzato nel procurare e procurarsi ferite usando coltelli e stiletti. Film divertente, specie se si stacca il cervello per due ore. Curiosità: in passato, ai tempi della prima stagione della serie tv "SMALLVILLE", si parla del 2001/2002,era esistita una serie tv chiamata "BIRDS OF PREY" di breve durata (solo 13 episodi, ma incredibilmente completa e non abbandonata così, con un episodio qualsiasi) che rimane (incrdibile, ma vero) più fedele alle atmosfere della serie a fumetti da cui prende spunto, dove le eroine del titolo, a differnza di questo film, sono protagoniste e Harley Quinn (sì, la prima versione live action della fidanzata del Joker, debutta in quel seriel con la faccia di un'imbiondita Mia Sara - "LEGEND" e "TIME COP" - dai capelli corti che si finge solo psichiatra) è la burattinaia che muove i fili della criminalità di Gotham city. La differenza è che in quel serial esiste il personaggio di Barbara Gordon (più nella versione di hacker disabile chiamatra Oracolo che nei canonici panni dell'eroina Batgirl - una Dina Meyer perfetta per il ruolo della figlia del commissario Gordon - ferita dal Joker, come in "THE KILLING JOKE"), che coordina la squadra di eroine composta da Cacciatrice (qui figlia di Batman e Catwoman, che figlia di una famiglia mafiosa) e Black Canary (in versione teenager, ma con manmma supereroina e, quindi, prima Black Canary)...Un susseguirsi di episodi dove le erioine fanno la ronda di notte per combattere il crimine, seguendo via radio le direttive di Oracolo. Non ha funzionato perché troppo simile a serial come "BUFFY L'AMMAZZAVAMPIRI" e "STREGHE", ma che consiglio di recuperare lo stesso, perché è guardabile e "seria". Questo film, invece, è solo una festa dedicata a Harley Quinn, che, personalmente si doveva chiamare "HARLEY QUINN" e basta, che vive in un mondo violento alla Quentin Tarantino, con forti rimandi anche al clima camp che fece grande la serie tv anni'60 di Batman (di cui io gli ho sempre preferito la versione animata, prodotta dalla "Filmation" nel 1968, forse perché le trappole dei nemici di Batman erano più credibili che nel telefilm con Adam West). Margot Robbie guida una squadra di bad girls, dove si mangia la poliziotta di Rosie Perez, la Cacciatrice di Mary Elizabeth Winstead (un'altra attrice tarantiniana, perché era fra le protagoniste di "GRINDHOUSE - A PROVA DI MORTE", come Margot Robbie era nel cast di "C'ERA UNA VOLTA...A HOLLYWOOD") e le altr due. Mi ha divertito, nonostate tutto il cast maschile sia composto da cattivi, stupratori e traditori. Che sia un film Me too è solo una faccenda americana, io lo consiglio anche al "sesso forte", perché la Robbie regge da sola un film veramente folle...Evitare la visione a bambini, questo è un cinecomics adulto, anche se "JOKER"non abita certo qui.
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