Regia di Lucio Fulci vedi scheda film
Tentativo non del tutto riuscito di unire tematiche horror con modalità più splatter in uno dei tanti film che la lunga carriera di Lucio Fulci ci ha regalato
Più splatter che horror, questo film di Lucio Fulci dell'81 sembra più un minestrone di diverse pellicole (non solo sue), da "Zombi" a "La notte dei morti viventi" fino a "La casa dalle finestre che ridono", con risultati non sempre convincenti. La villa infestata dalle forze del male d'altro canto è un classico che ha sempre affascinato registi e sceneggiatori, e nel film di Fulci viene declinata in una versione che solo a tratti riesce ad inquietare lo spettatore, come se nel suddetto minestrone si sia ecceduto con il numero di ingredienti. Certo non mancano scene cult, dalle tarantole assassine fino all'obitorio dove i morti riprendono vita, ma l'impressione generale è che si sia cercata la scorciatoia di un facile successo commerciale a discapito della ricerca di un taglio più originale e strutturato. Piccolo cameo per un giovane Michele Mirabella, per il resto cast internazionale senza infamia e senza lode.
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