Regia di Christian De Sica vedi scheda film
Acchiappafantami alla partenopea ....
Due fratellastri in cattive acque economiche vengono richiamati a Napoli dalla morte del padre, scoprendo così di avere un altro fratellastro e di aver ereditato solo debiti ... Christian De Sica scrive ( in compagnia ) , dirige ed interpreta questa pellicola che forse vorrebbe essere una commedia con venature horror ( sull' evidente modello di " Ghostbusters " ) ma che ha la sua migliore ragione di essere nel deferente omaggio che Christian tributa al padre Vittorio . Qui manca l' alchimia tra i due ingredienti suddetti e soprattutto mancano le risate . Ebbene sì , in questo film si ride poco . Del resto Gian Marco Tognazzi non è mai stato un attore particolarmente brillante , Carlo Buccirosso avrebbe il mestiere ma è costretto innaturalmente a parlare in milanese e De Sica , sempre più appesantito , punta più sulla nostalgia che sulla comicità , specialmente nella parte finale .
Le atmosfere partenopee vorrebbero forse richiamare alla memoria i fantasmi di Eduardo ma , se è così , restano ben lontane dallo scopo . Carino il pullmino rosso , discreti gli effetti speciali in computer grafica , ma il risultato finale è maldestro . Nonostante manchino ( quasi ) del tutto le solite volgarità , tipiche di certa commedia nostrana , si tratta di una pellicola troppo pasticciata per potersi meritare la sufficienza . Comunque , almeno per premiare un tentativo di ibridazione abbastanza insolito nella nostra cinematografia , posso arrivare a dargli generosamente un 5 .
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