Dopo la poco brillante idea di aprire un ristorante sushi in un piccolo centro della Puglia, Checco scappa via dall'Italia a causa dei debiti contratti con lo Stato e con i familiari. Trova così lavoro in Africa ma la delicata situazione politica del continente lo costringe presto alla fuga. Non voluto da nessuno, sarà costretto ad affrontare (a modo suo) uno dei tanti viaggi della speranza che, solcando il Mediterraneo, hanno come obiettivo l'Italia dei pregiudizi e dei rigurgiti fascisti.
Penoso. Il politicamente corretto Zalone perde tutta la sua efficacia. Sul razzismo di tutti i generi ha fatto molto di più nei film precedenti indossandone i panni anziché condannarlo.
Patetico vederlo inchinarsi al pensiero unico. Voto 3
Cerca di raccontare i problemi africani con l'ironia scorretta tipica di Zalone, bella l'idea e bravo lui come sempre, ma i continui cambi di scena tra gag e momenti più seri risultano forzati e lo svolgimento sconnesso e pasticciato. Non aggancia lo spettatore e finisce per stufare. Peccato con un montaggio più lineare sarebbe stato un bel film.
Ero così contenta di aver letto commenti tutti negativi, purtroppo le cose belle durano poco e trovo scritto che Zalone è un grande, che fa ridere, simpatico e pure una stolta pentita di aver contribuito agli incassi...non era meglio che stavi a casa a fare cose con il tuo ragazzo o ragazza?? Mai guarderei un film di questo rifiuto organico
Checco Zalone usa i luoghi comuni giocando a ribaltarli. Il comico pugliese ha talento da vendere, che spesso gli serve per innalzare i suoi film oltre le secche stantie di certa commedia italiana. Non molto oltre però. Perchè Zalone sembra sempre non voler spiccare il volo definitivo. Rimanendo a corteggiare più accomodanti compromessi.
Un buon film che fa immaginare (anche se all'acqua di rosa) il viaggio che compiono gli immigrati per venire in italia.
Non è un capolavoro ma è da vedere.
Nell'era del dramma migratorio Luca Medici in arte "Zalone", realizza un film non facile da realizzare per i contenuti "complessi".Con "Tolo tolo" utilizza la stessa onnipresente maschera andando un po più oltre...coraggioso
A Checco chiudono il sushi bar, in Puglia, così scappa in Africa, dove scopre la difficile vita degli abitanti costretti a emigrare in paesi stranieri come l'Italia a causa delle razzie dei soldati. Laddove le commedie africane con Fabio Fazio e Giobbe Covatta falliscono, Checco Zalone trionfa con la sua simpatia e le sue canzoni, ma...
Pessimo film che ben descrive il degrado del cinema italiano e ancor più il "gusto" degli italiani ormai saldamente posizionato al livello infimo dei cinepanettoni.
Per fortuna mi sono addormentato.
Voto: il meno possibile.
Un bel film e oltre a far ridere fa anche riflettere... L'unico crack sono troppe canzoni cantate come nella DISNEY, però nel complesso è un successo
Non piace solo a chi si aspettava che sia meglio di quo vado e non sanno che ogni film è differente la trama e la comicità
Mezza stella a questo guazzabuglio con scene buttate là senza capo nè coda.La grande pecca del film è la regia. Zalone non è in grado di dirigere se stesso, si arrabatta e arranca quasi sperso su un set sgangherato che non sa proprio come gestire.Spero che abbia l'umiltà di capirlo,altrimenti per lui la parabola discendente sarà veloce e impietosa.
tolo ..non tolo
Il mio commento non è puntuale perchè in alcuni tratti mi sono addormentata...... e ad onore della verità non avevo neanche entusiasmi particolari che mi motivavano alla visione e confermo la mia sensazione iniziale!
Delusion, ma ho contributo agli incassi!
La satira di Zalone colpisce tutti i bersagli a cui aveva mirato. Come contraltare, purtroppo, latitano le gags esilaranti viste in ‘Quo vado’ e questo è un peccato ‘mortale’.
La recensione in cui diedi quella mezza stella a 6 Underground di Michele Baia mi riempie ancora oggi di gioia. Ho sempre disprezzato Mighè e non vedo motivo di dispiacermi per aver stroncato senza pietà il suo ultimo film. Invece la mezza stella che ho dato al nuovo film di Checco Zalone mi riempie di tristezza. Luca Medici inizia a fare il comico esibendosi a Zelig e… leggi tutto
Checco Zalone non ha certo anticipato nessuno nel pensare di trasferire la sua comicità cinica e sarcastica al servizio di una vicenda direttamente collegata alla immane problematica dell'esodo di clandestini dall'Africa.
In qualche modo, solo di pochi giorni precedente, pure la coppia ugualmente televisiva quanto Zalone composta da Ficarra e Picone, con il loro modesto Il primo… leggi tutto
Sarcastico, ironico, vuoto, volgare, italiota, sempliciotto, paraculo..la lista degli aggettivi che definiscono quest'ultimo lavoro di Luca Medici in arte Zalone è molto lunga. Potrei continuare ancora nel menzionare i vocaboli che hanno accompagnato l'ultima fatica del pugliese più famoso d'Italia.
Zalone dal canto suo è ormai un fenomeno di costume, una maschera che… leggi tutto
Dopo avere visto il film C'è ancora domani di Paola Cortellesi al cinema verso la fine di novembre, nostro figlio ci ha detto che quel film rientrava… segue
Rispetto ai precedenti film di Zalone che ho trovato impalpabili ma, tutto sommato, gradevoli, quest'ultimo risulta, nella sua pochezza, persino fastidioso. Sceneggiatura inesistente, regia men che amatoriale, badilate di stereotipi e retorica d'accatto, solo un paio di gag passabili in 90 minuti di proiezione... inutile sprecare altre parole. Aggiungo solamente che qualcosa questo film riesce…
Confesso di aver visto i precedenti film di Zalone più per una sorta di curiosità verso un personaggio in grado di fare incassi da record che per le comunque valide prestazioni da cabarettista ai tempi di Zelig. E tutto sommato le commedie precedenti, senza infamia e senza lode, qualche spunto divertente lo avevano mostrato (in particolare "Quo vado?" che mostrava le migliori…
Cari amici lontani e vicini:Inginocchiamoci tutti per fermare il razzismo!Io l'ho fatto, anche se sinceramente a me risulta facile,dopo l'episodio di razzismo che,come dicevo non ricordo dove, ho subito sulla mia…
Queste le candidature ai Premi David di Donatello 2021 dei film usciti al cinema dal 1? gennaio 2020 al 28 febbraio 2021, in ordine alfabetico, votate dal… segue
Una perniciosa malattia dagli effetti devastanti prima o poi colpisce quasi tutti i comici. È la cosiddetta sindrome "Non-riesco-più-a-far-ridere-bisogna-che-diventi-un-autore-serio-e-socialmente-impegnato". Gli esempi sono purtroppo numerosi. Il Benigni scoppiettante di Berlinguer ti voglio bene trasformato nel simil-Sturmtruppen di La vita è bella, l'irresistibile Troisi…
In questa storia, Pierfrancesco, detto Checco, Zalone è un imprenditore che ha trovato lavoro in un villaggio turistico in Africa, dopo essere stato costretto a fuggire dall'Italia per le conseguenze del rapido fallimento di un ristorante di sushi nella sua cittadina pugliese, Spinazzola. La sua ritrovata tranquillità dura poco, poichè a causa delle sempre più…
Boh che dire. All’uscita molta critica nostrana l’ha promosso. Poiché in realtà è un film a mio parere indifendibile, sarebbe da chiedersi: la critica italiana ha paura di bocciare un film di cui sanno già che sarà un successo e che il pubblico accorrerà a vederlo? La critica nostrana ha paura a schierarsi apertamente contro i gusti del…
Di seguito la playlist con le ultime visioni del 2020, tra cortometraggi serie Tv e film.
Gli anni passano ma mi soprendo ancora di come sia capace di passare da registi come Bergman o Herzog alle commedie italiane…
Adoro i film di Checco Zalone e la sua comicità, ma "Tolo Tolo", sebbene io lo abbia atteso con ansia, mi ha delusa non poco.
Siamo anniluce lontani dalle sue primissime pellicole di esordio.
Gli spunti iniziali sembravano promettere molto e forse, se fossero stati supportati da una buona sceneggiatura, avrebbero generato risultati diversi. Invece no. Non c'è trama, non…
Imprenditore che ama “sognare”, ma non ha i piedi per terra e le sue idee bislacche si rivelano fallimentari, Checco Zalone è di fatto un fallito, che ha condotto tutta la sua famiglia e i parenti sul lastrico, inseguendo il sogno di aprire un sushi nella patria pugliese della carne. cosi tallonato dai creditori inferociti, scappa in Africa dove si arrangia…
Fallito il tentativo di aprire un ristorante in Puglia, un piccolo imprenditore pieno di debiti sogna di rifarsi una vita in Africa. E parte...
Dopo gli esordi a Zelig, il fastidioso tormentone "Siamo una squadra fortissimi" dei Mondiali di Calcio del 2006 e il brutto esordio cinematografico CADO DALLE NUBI, quello che sembrava essere l'ennesimo, pessimo prodotto della recente…
Con alucune storielle sparute il film sembra dirci cose quas paragonabli alle odierne situazioni della bielorussia, del tipo se cade luchencescu potrebbe risentirne anche un'altra nazione, per cui silenzio zitti e Mosca, affinchè vi siano divertimento e nulla di tutto ciò, rispettando il trattato di Minsc, e che non è
per nulla detto abbondare per le tante gag e…
Geniale. Fantastico. Difficile. Si ride molto. Ma lo spettatore prende anche qualche botta sui denti per farlo riflettere in maniera diversa.....
Vengono dissacrati tutti i nostri luoghi comuni.....dalle idee leghiste, a quelle fasciste, a Nicki Vendola che interpreta un breve cameo dissacrando se' stesso e una certa politica fatta di sole chiacchiere...
Il film non e' piaciuto ne' a chi…
Chiariamoci: non era per nulla facile mantenere il livello su standard mediobuoni come per gli altri quattro film (con una piccola caduta secondo me in Sole a Catinelle). Dunque prima o poi doveva capitare che la spinta propulsiva si esaurisse. Tuttavia non credevo in modo così rovinoso come in questo Tolo Tolo. Partendo dalla premessa che ho sempre adorato la comicità del…
Non è il solito film di Zalone, quindi chi vuole ridere - tanto - può vedere i suoi lavori precedenti. Questo rientra fra i film leggeri che raccontano cose pesanti; un critico l'ha paragonato a "La Vita è Bella" di Benigni, io penso che non raggiunga quel livello - neanche lo sfiora - ma lo ricorda nel modo che ha Zalone di porsi di fronte alla tragedia che lo…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (33) vedi tutti
Penoso. Il politicamente corretto Zalone perde tutta la sua efficacia. Sul razzismo di tutti i generi ha fatto molto di più nei film precedenti indossandone i panni anziché condannarlo. Patetico vederlo inchinarsi al pensiero unico. Voto 3
commento di DecimoIl tempo sarà galantuomo con questo film.
commento di IlmorozCerca di raccontare i problemi africani con l'ironia scorretta tipica di Zalone, bella l'idea e bravo lui come sempre, ma i continui cambi di scena tra gag e momenti più seri risultano forzati e lo svolgimento sconnesso e pasticciato. Non aggancia lo spettatore e finisce per stufare. Peccato con un montaggio più lineare sarebbe stato un bel film.
commento di MaurisurfIL RAZZISMO SECONDO ZALONE
leggi la recensione completa di nibaccoEro così contenta di aver letto commenti tutti negativi, purtroppo le cose belle durano poco e trovo scritto che Zalone è un grande, che fa ridere, simpatico e pure una stolta pentita di aver contribuito agli incassi...non era meglio che stavi a casa a fare cose con il tuo ragazzo o ragazza?? Mai guarderei un film di questo rifiuto organico
commento di PepsinaIl peggiore della serie di Zalone; trama forzatissima e comunque non fa ridere. Si salvano i primi 15-20 minuti poi bho! PESSIMO
commento di AsaldoDeludente e perdibile.
leggi la recensione completa di tobanisNon si salva veramente niente. Che delusione.
commento di MarzillerUltimo film di Checco Zalone. Non diverte e non graffia
leggi la recensione completa di Furetto60X
commento di Winnie dei poohFa sembrare il viaggio dei migranti, un viaggio “ onthe road “ un po’ romantico, offensivo. Guardare “La vita è bella” resta un miraggio.
commento di Arpo05Che tristezza di film che picco verso il basso che ha fatto. Non ho riso una volta che una.
commento di iacopo73Checco Zalone usa i luoghi comuni giocando a ribaltarli. Il comico pugliese ha talento da vendere, che spesso gli serve per innalzare i suoi film oltre le secche stantie di certa commedia italiana. Non molto oltre però. Perchè Zalone sembra sempre non voler spiccare il volo definitivo. Rimanendo a corteggiare più accomodanti compromessi.
commento di Peppe ComuneUn buon film che fa immaginare (anche se all'acqua di rosa) il viaggio che compiono gli immigrati per venire in italia. Non è un capolavoro ma è da vedere.
commento di robinhood1Nell'era del dramma migratorio Luca Medici in arte "Zalone", realizza un film non facile da realizzare per i contenuti "complessi".Con "Tolo tolo" utilizza la stessa onnipresente maschera andando un po più oltre...coraggioso
leggi la recensione completa di GIMON 82Decisamente deludente rispetto alle aspettative. Zalone rimane un grande ma questo è decisamente il più brutto dei suoi film.
commento di ripley2001Discusso e discutibile ma volenterosamente apprezzabile ...
leggi la recensione completa di daniele64Bel film di Zalone nonostante il tema non semplice. Voto 7
leggi la recensione completa di FJ92Tolo tolo, nessun uomo è un'isola
leggi la recensione completa di SamHookeyFilm deludente , inutile
leggi la recensione completa di Romolo118Delusione Zalone , film noioso a tratti triste, veramente una delusione totale
commento di KiruVoto 1 perchè ha un Suo discorso anti-Razzista e non solo !
leggi la recensione completa di chribio1A Checco chiudono il sushi bar, in Puglia, così scappa in Africa, dove scopre la difficile vita degli abitanti costretti a emigrare in paesi stranieri come l'Italia a causa delle razzie dei soldati. Laddove le commedie africane con Fabio Fazio e Giobbe Covatta falliscono, Checco Zalone trionfa con la sua simpatia e le sue canzoni, ma...
leggi la recensione completa di Marco PoggiPessimo film che ben descrive il degrado del cinema italiano e ancor più il "gusto" degli italiani ormai saldamente posizionato al livello infimo dei cinepanettoni. Per fortuna mi sono addormentato. Voto: il meno possibile.
commento di TortellaüberallesUn bel film e oltre a far ridere fa anche riflettere... L'unico crack sono troppe canzoni cantate come nella DISNEY, però nel complesso è un successo Non piace solo a chi si aspettava che sia meglio di quo vado e non sanno che ogni film è differente la trama e la comicità
commento di Angy196517hsMezza stella a questo guazzabuglio con scene buttate là senza capo nè coda.La grande pecca del film è la regia. Zalone non è in grado di dirigere se stesso, si arrabatta e arranca quasi sperso su un set sgangherato che non sa proprio come gestire.Spero che abbia l'umiltà di capirlo,altrimenti per lui la parabola discendente sarà veloce e impietosa.
commento di xale78xtolo ..non tolo Il mio commento non è puntuale perchè in alcuni tratti mi sono addormentata...... e ad onore della verità non avevo neanche entusiasmi particolari che mi motivavano alla visione e confermo la mia sensazione iniziale! Delusion, ma ho contributo agli incassi!
commento di MonscerinaOLTRE A QUALCHE BATTUTA SIMPATICA E AL FINALE ORIGINALE IL FILM NON VALE NIENTE
commento di FLAVIOTTAZalone non delude le aspettative.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiUn film geniale di un uomo coraggioso! Chapeau!
commento di MicliuzIniziare il 2020 guardando Tolo Tolo è positivo, perché sei consapevole che per il resto dell'anno difficilmente riuscirai a vedere un film peggiore.
leggi la recensione completa di silviodifedeLa satira di Zalone colpisce tutti i bersagli a cui aveva mirato. Come contraltare, purtroppo, latitano le gags esilaranti viste in ‘Quo vado’ e questo è un peccato ‘mortale’.
leggi la recensione completa di starbookL’anno nuovo è appena iniziato, eppure Checco Zalone potrebbe averci già “regalato” il film più brutto del 2020. Un vero peccato...
leggi la recensione completa di Leman