Trama
A dieci anni dalla sua elezione a sindaco di Marina di Sopra di Cetto la Qualunque si erano perse le tracce. Scopriamo che vive in Germania e, messa da parte ogni ambizione politica, Cetto la Qualunque oggi per i tedeschi è soltanto un irresistibile e pittoresco imprenditore di successo, che considera la Germania una terra di conquiste e la mafia un marchio di qualità. La sua catena di ristoranti e pizzerie infatti spopola; ha una bella compagna tedesca e due suoceri neonazisti che lo guardano con la simpatia riservata ai migranti. Il richiamo della sua terra tuttavia resta forte e la notizia dell'aggravarsi delle condizioni dell'amata zia che lo ha cresciuto lo induce a tornare sul luogo del delitto e del diletto. In Italia la zia gli rivelerà qualcosa sul suo passato, e sui suoi natali, che cambieranno per sempre il corso della sua vita. sarà così che Cetto tornerà al comando e questa volta le conseguenze saranno imponderabili.
Trailer
Recensioni
Cetto La Qualunque, l’ormai ex politico calabrese, corrotto, disonesto e più che scorretto, è andato a vivere in Germania e ha abdicato alle sue velleità politiche, per dedicarsi ad altro. È diventato, infatti, un imprenditore di successo, ha aperto una catena di ristoranti e pizzerie. Intrattiene i suoi ospiti cantando uno stravagante rap ed esibendosi con una… leggi tutto
5 recensioni sufficienti
Recensioni
Un film godibile, e non senza una morale. Favoletta dalla trama assai esile, scorre veloce senza mai annoiare. Unico neo: pasticcia un po' con la storia italia contemporanea, pur non dicendo cose sciocche. Non è un vertice della commedia, come era Qualunquemente: le idee hanno una loro originalità, ma non tutte brillanti. Spesso c'è il tono commerciale, da risata forzata, ma… leggi tutto
1 recensioni positive
Recensioni
Cetto La Qualunque, ex politico da strapazzo e uomo di dubbia morale, si è rifatto una vita in Germania. Torna in sud Italia quando scopre che una cara zia sta morendo; l’anziana donna ha un segreto da confessargli: in realtà Cetto ha discendenze nobili. Comincia per lui una nuova vita.
Sette lunghi anni sono passati da quando Cetto La Qualunque aveva fatto la sua ultima… leggi tutto
2 recensioni negative
Commenti (7) vedi tutti
Albanese non può pensare che Mai Dire Gol gli dia un nulla osta ad aeternum. Basta schifezze, ti prego.
commento di ivanobluUna delusione. Il personaggio aveva ancora del potenziale, e i richiami al primo film sono apprezzabili, ma la sceneggiatura fa acqua da tutte le parti e come comicità la situazione è abbastanza disperata. Anche il lato politico risulta senza mordente, bisognava essere più cattivi.
commento di HaloahaloaTerzo capitolo dedicato a Cetto La Qualunque,bravo Albanese, ma il il film è il più debole della trilogia.Gag e battute fini a se stesse. Più parodia che satira
leggi la recensione completa di Furetto60Cetto La Qualunque, dopo aver scoperto d'essere figlio illegittimo di un principe grazie alle rivelazioni di una una vecchia zia morente (divertente che questa non muoia mai), si prepara a diventare il re delle Due Calabrie.
leggi la recensione completa di Marco PoggiSiamo di fronte ad una simpatica veggenza bravi tutti
commento di Scacco1963Film non riuscito come le altre versioni ma che contiene ancora alcune scene molto simpatiche. Finale musicale un po’ troppo grottesco.
commento di Falco00Cetto Laqualunque funziona ancora e Albanese riesce a creare qualche momento divertente, ma il film è annacquato da una sceneggiatura troppo spenta e per nulla creativa.
leggi la recensione completa di silviodifede