Regia di Neri Parenti vedi scheda film
Divertente, ma non all'altezza delle "vere" comiche
Piace rivedere di tanto in tanto questo simpatico film , formato da tanti piccoli siparietti comici, tra il grottesco e il surreale, ispirandosi alla lontana alle comiche in bianco e nero degli anni trenta e quaranta.Il paragone sostanzialmente è improponibile,era storicamente un altro periodo e un altro cinema.Stanlio e Ollio,Ridolini ,Buster Keaton,Charlie Chaplin sono stati i magnifici interpreti di quelle leggendarie pellicole, che hanno allietato le serate dei nostri genitori e dei nostri nonni.Tuttavia per quanto non accostabile a quei capolavori inarrivabili, nel suo piccolo,Parenti compì un dignitoso lavoro, utilizzando al meglio, due comici di razza,quali Villaggio e Pozzetto,che possedevano più di chiunque altro, le caratteristiche per muoversi brillantemente, su di un terreno recitativo cosi particolare,con tempi comici precisi e una mimica peculiarissima.La partecipazione di Cannavale, come spalla, nondimeno fu efficacissima,era un caratterista straordinario.Il meccanismo che suscita la risata è sostanzialmente arcano e peraltro difficile da realizzare,coloro i quali ci hanno provato e ci sono riusciti sono senz'altro geniali,perchè cinematograficamente parlando,far piangere è facile,ma far ridere è un arte difficilissima, dove in pochi hanno successo.I sequel, derivati dalla fortuna di questa prima pellicola,sono meno riusciti.
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