La Volpe è in realtà un famoso ladro, Aldo Vannucci, sospettato dall'Interpol di essere responsabile di un furto di un enorme quantitativo di oro, nonostante sia in prigione. Una volta evaso, per tenere sotto controllo sua sorella Gina, che è stata ingaggiata come comparsa in un film, la Volpe riesce a organizzare il trasporto dell'oro.
Note
Un film della seconda, crepuscolare parte della filmografia di De Sica. Non manca qualche risata, grazie anche ad un cast all-stars. Scritto da Neil Simon e Cesare Zavattini.
Farsa non riuscita e deludente, nonostante le premesse ci fossero tutte visto l'ottimo cast. E' indubbio che la confezione è di buon livello e che il livello della recitazione sia più che soddisfacente, ma è proprio la storia in sé che non convince né attira, non trovando sbocchi né picchi e finendo per risultare stiracchiata
De Sica alla regia (e anche in un capolino su pellicola) ed un cast con Sellers in gran forma e caratteristi nostrani del calibro di Buzzanca, Murgia e, in una particina minima, pure Capannelle; sceneggiatura di Neil Simon adattata da Zavattini: che altro chiedere? Eppure non tutto funziona, il ritmo è alternato e la storia talvolta un po' lacunosa. Sufficiente. leggi tutto
"Sai quanti bravi baciatori muoiono di fame in Italia?" Questa è solo una delle linee eccellenti di questo film sottovalutato. I soli titoli di coda suonano come la trama di un film waco sul jet-set degli anni '60: Vittorio De Sica dirige una sceneggiatura di Neil Simon? Starai scherzando. È vero, il film si incurva e resta in ritardo nelle parti, ma tra Peter Sellers, Victor… leggi tutto
Film che sulla carta fa gridare al miracolo.. ma poi si sgonfia.
Una sceneggiattura di Neil Simon, musiche di Bacarach(nella versione italiana ritoccate.. inispiegabilmente ed anche rifatte), attori eccezionali , a cominciare dai caratteristi italiani: Stoppa, Buazzelli, Buzzanca ( sempre antipatico..), la Buccella in una presa ingiro involontaria di sé stessa(ma almeno lei aveva un corpo… leggi tutto
"Sai quanti bravi baciatori muoiono di fame in Italia?" Questa è solo una delle linee eccellenti di questo film sottovalutato. I soli titoli di coda suonano come la trama di un film waco sul jet-set degli anni '60: Vittorio De Sica dirige una sceneggiatura di Neil Simon? Starai scherzando. È vero, il film si incurva e resta in ritardo nelle parti, ma tra Peter Sellers, Victor…
Peter Sellers è un ladro italiano abilissimo che scappa di prigione. Una volta fuori fingerà di essere un regista di un film scalcagnato per scaricare dell'oro da una nave...
Vittorio De Sica dirige una commedia agile e divertente, ben recitata da tutti (in particolare da un Sellers al meglio del suo istrionismo) e ricca di gag esilaranti.
Commediola piuttosto banale e non sfruttata a pieno: parte discretamente con una ironia innocua ma che strappa qualche sorriso, soprattutto grazie al cast e in particolare a Peter Sellers, il quale è pur sempre Sellers, ma qui gigioneggia anche troppo, dato che in fin dei conti è l'unico sostegno del film. I comprimari sono di primo piano, ma il difetto dell'operazione sta nella sceneggiatura…
De Sica alla regia (e anche in un capolino su pellicola) ed un cast con Sellers in gran forma e caratteristi nostrani del calibro di Buzzanca, Murgia e, in una particina minima, pure Capannelle; sceneggiatura di Neil Simon adattata da Zavattini: che altro chiedere? Eppure non tutto funziona, il ritmo è alternato e la storia talvolta un po' lacunosa. Sufficiente.
FILM RIUSCITO DI DE SICA(CHE FA UN RIUSCITO CAMEO NELLLA PARTE DI SE STESSO COME REGISTA DELL'ORO DEL CAIRO "SI AUTOPARODIZZA")GRANDE SELLERS MA GRANDI I NOSTRI CARATTERISTI STOPPA,BUAZZELLI,BUZZANCA,CROCCOLO,PISACANE(CAPANNELLE),TIBERIO MURGIA ED IL FRANCESE MAC RONAY
il film è incentrato tutto su quel grande attore che era Sellers. Noiosetto nella prima parte, la seconda è un continuo di gag(riuscite) e prese in giro al mondo del cinema e del periodo storico in cui il film è stato realizzato. Non è di certo la migliore interpretazione di Mr.Peter ne tanto meno il suo film migliore... ma è gradevolo. Poi Peter è sempre Peter.
Film che sulla carta fa gridare al miracolo.. ma poi si sgonfia.
Una sceneggiattura di Neil Simon, musiche di Bacarach(nella versione italiana ritoccate.. inispiegabilmente ed anche rifatte), attori eccezionali , a cominciare dai caratteristi italiani: Stoppa, Buazzelli, Buzzanca ( sempre antipatico..), la Buccella in una presa ingiro involontaria di sé stessa(ma almeno lei aveva un corpo…
Commedia brillante che nella prima parte permette a Sellers di divertirci grazie alla sua carica istrionica, mentre nella seconda parte si ride (e di gusto) sulla parodia del mondo del cinema, volendo anche del concetto di neorealismo e di quella "italietta" in pieno boom.
Geniale il cameo di De Sica.
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Commenti (5) vedi tutti
Una storia troppo debole che non riesce a riscattare tanti caratterischi e nomi famosi...peccato.
commento di ezioUn De Sica inedito che dirige uno dei piu grandi attori comici di sempre!
leggi la recensione completa di Utente rimosso (VictorAoki)Farsa non riuscita e deludente, nonostante le premesse ci fossero tutte visto l'ottimo cast. E' indubbio che la confezione è di buon livello e che il livello della recitazione sia più che soddisfacente, ma è proprio la storia in sé che non convince né attira, non trovando sbocchi né picchi e finendo per risultare stiracchiata
commento di silviodifedeUna commedia agile e divertente.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiDe Sica e Sellers in gran forma.
commento di movieman