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Adam Chaplin

Regia di Emanuele De Santi, Giulio De Santi vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Adam Chaplin

di undying
5 stelle

Prima produzione cinematografica della Necrostorm co-diretta, scritta e interpretata da Emanuele e Giulio De Santi. Priva di una sceneggiatura che possa essere definita tale, doppiata in un pessimo italiano, ma piena di ritmo e curatissimi effetti speciali. Un esordio non comune, in senso positivo.

 

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Il potente boss Denny Richards governa sulla città di Heaven Valley, tenendo sotto controllo le forze di polizia. Quando ogni giorno i cadaveri dei poliziotti aumentano, Denny non ha il minimo sospetto del fatto che avere ucciso la moglie di Adam (Emanuele De Santi) sia stato un passo fatale. In cerca di giustizia, supportato da un demone che lo rende invincibile, Adam persegue il suo personale obiettivo di vendetta.

 

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Adam Chaplin (2011): scena

 

Emanuele De Santi, supportato in regia da Giulio De Santi (non accreditato), realizza un controverso esordio. Occupandosi un po' di ogni aspetto  (sceneggiatura, produzione, colonna sonora, fotografia, effetti speciali e interpretazione nel ruolo di Adam) realizza un film dalla trama insignificante, privo cioè di un minimo di coerenza. Quello che gli preme è dare via libera alla più allucinata follia visionaria, facendo in parte riferimento a capisaldi splatter del passato (Brain damage, Bad taste e Splatters ma anche il Freudstein di Quella villa accanto al cimitero si riflette nel boss Denny) e ad adrenalinici action -in stile manga- nipponici (Tokio gore police o Machine girl).

 

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Adam Chaplin (2011): scena

 

Ne esce un film grezzo, talvolta trascurato nelle interpretazioni e -soprattutto- nel pessimo doppiaggio italiano. Ma talmente carico di effetti speciali (non sempre eccellenti ma sorprendenti per un film indipendente) da riuscire ad intrattenere piacevolmente, senza mai cedere nel ritmo. Adam Chaplin ha inoltre il merito di riportare in luce (all'estero) l'horror italiano, facendo intravedere come ancora oggi può essere rielaborato e rinnovato da giovani aspiranti registi. La cosa curiosa è che alla fine Emanuele De Santi rilancia un genere (estremo) che poi finisce per essere frequentato con costanza (e con ben migliori risultati) da Giulio De Santi, fondatore della casa di produzione Necrostorm qui al debutto cinematografico e responsabile di veri e propri cult-movies dell'estremo tipo Taeter city, Hotel Inferno, Hotel Inferno 2 e Infidus.

 

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Adam Chaplin (2011): scena

 

Che i tipi della Necrostorm siano ben stravaganti lo si può dedurre anche da un paio di curiosità: dietro la maschera del virile e terribile Mike Carrera (il criminale di guerra con volto mimetizzato dal trucco) si cela -come controfigura- la sensuale (altrove, ad esempio nel successivo Taeter City) Monica Muñoz; mentre Giulio De Santi è anche interprete nel ruolo di Derek, uno dei due figli di Denny... e finisce, nel film, orrendamente "impalato" a sangue da Adam! 

Aggiungiamo inoltre che, per i più intrepidi e di buono stomaco, è consigliato prendere visione della extended version, pari a 88 minuti e 19 secondi contro gli 84' della cut.

 

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Adam Chaplin (2011): scena

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