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Only the Animals

Regia di Dominik Moll vedi scheda film

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alan smithee

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La recensione su Only the Animals

di alan smithee
7 stelle

Valeria Bruni Tedeschi, Nadia Tereszkiewicz

Seules les bêtes (2019): Valeria Bruni Tedeschi, Nadia Tereszkiewicz

VENEZIA 76 - GIORNATE DEGLI AUTORI - FILM DI APERTURA 5 è il numero perfetto.... si dice proprio qui a Venezia nella medesima sezione, ma in un altro film. A conti fatti, tuttavia, cinque vicende spesso apparentemente isolate ed estranee una dall'altra, finiscono per costituire il legame fedele in grado di completare , sviscerandola nei dettagli più minuziosi, una unica vicenda che ha per apuce la sparizione e la morte violenta di una misteriosa donna.

Damien Bonnard

Seules les bêtes (2019): Damien Bonnard

Laure Calamy, Damien Bonnard

Seules les bêtes (2019): Laure Calamy, Damien Bonnard

Ecco allora che Seules les betes, ritorno in regia dell'abile ed arguto regista specializzato in thriller torbidi e maliziosi, Dominic Moll (basti pensare ai riusciti Lemming e ancor prima Harry, un amico vero), si completa poco per volta con precisione certosina e gusto per il dettaglio, attraverso un puzzle complesso, ma giostrato molto bene, che media singole insofferenze, crisi coniugali, amori clandestini e truffe di identità via internet, fino a farci scappare pure il morto, condensando il tutto in un thriller costruito, anzi scritto, con testarda e puntigliosa perfezione.

scena

Seules les bêtes (2019): scena

Denis Menochet

Seules les bêtes (2019): Denis Menochet

Perfezione in fin dei conti anche ostentata, ma presente come cavallo di battaglia di un giochino appassionante ed assai riuscito, frutto di una operazione di scrittura cinematografica assai elaborata, ma anche molto efficace in cui la vicenda viene raccontata e scomposta in ordine di personaggi e non seguendo un metodo strettamente cronologico, mettendo lo spettatore in condizione di chiarire, poco per volta, senza fretta, tutte le complesse sfaccettature del mistero, condizionato pure da una sfacciata ironia della sorte. Cast scintillante di ottimi attori francofoni, tra cui emergono Laure Calamy, Denis Menochet, Damien Bonnard, e la nostra Valeria Bruni Tedeschi.

Scenografie naturali di una provincia francese piegata dal maltempo, che aiutano a rendere più appassionante e suggestiva la vicenda, oltre a creare un netto divario con la parte "africana" che quell'incipit bizzarro e a tradimento preannuncia e ripropone poi nel suo frammentato seguito suddiviso in capitoli. 

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