Regia di Gerardo Herrero vedi scheda film
Il coltello, a volte, è un pennello (purtroppo!)...
Un misterioso assassino crea scenografie, dopo l'omicidio, che rimandano ad alcuni dipinti di Goya. Due poliziotte indagano, intrecciando la loro vita con gli sviluppi delle indagini. Un particolare accomuna le vittime, sono tutti danarosi collezionisti di quadri che seguono le aste.
Lo spunto è abbastanza originale ma l'argomento può far pensare ad un finale banale. Più che giocare sull'identità dell'assassino, il film riflette su una questione molto seria: si può organizzare il delitto perfetto sfruttando l'evasione fiscale delle vittime? Ancora una volta il nuovo cinema thriller spagnolo prova ad essere intellettuale. A volte ci riesce!
Recensione scritta da Davide Lingua, Dizionario del Turismo Cinematografico, Verolengo, Wikipedia.
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