Regia di Galder Gaztelu-Urrutia vedi scheda film
Torna l'horror spagnolo, che ha avuto stagioni molto felici, e lo fa in maniera convincente e moderna, nel senso che finisce direttamente in streaming su Netflix. Nulla di male, visto che pare ci dovremo abituare a vedere i loghi delle più importanti piattaforme streaming come finanziatori. E se il risultato è quest'ottimo horror (o "Manchester By The Sea", prodotto da Amazon), ne potremo ancora vedere delle belle. "The Platform", da noi tradotto con l'ambiguo "Il Buco", è un horror essenziale, claustrofobico, da "camera", giocato su pochi attori, bravi, sui dialoghi e su una tensione pressoché continua alimentata da un senso di mistero che è la sua fortuna. Ricorda "Il Cubo", gioiello imitatissimo del 1997, di Vincenzo Natali, anche se le meccaniche sono diverse e l'azione minore. Qui si azzarda un discorso sociologico, che a ben vedere ci sta, ma presto passa in secondo piano, sfilacciandosi insieme all finale, lasciato un po' a sé stesso, come se non sapessero come terminarlo, dopo essersi impelagati con la panna cotta. Così com'è rimane comunque una buona ora e mezza di visione, tagliata su misura per Netflix, che non censura nulla, lasciando anche scene piuttosto succulente per gli amanti del genere. Bel prodotto, di cui, però, spero ci saranno risparmiati eventuali capitoli aggiuntivi, che paiono però già inevitabili. Amen.
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