Regia di Adam Randall vedi scheda film
Tanti i motivi per vedere questo film: una carica ansiogena straordinaria nella prima parte, Helen Hunt rediviva e più che mai spettrale, la capacità di spiazzare anche tradendo i generi, uno sguardo preciso e sinistro sulla provincia americana apparentemente perfetta, una riflessione sull'atto del guardare e sulla manipolazione del/dei punto/i di vista. Non sarà Fincher, ma è un thriller che ben si distingue dalla massa, un gioco sopraffino di depistaggio, di stravolgimento del punto di vista e conseguente messa in discussione del racconto stesso e delle sue fondamenta. Il film che non ti aspetti insomma, da vedere foss'anche solo per questo, per l'efficacia dei suoi numerosi twist. Senza che l'assicella del cinema venga spostata.
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