Il regista Luigi Di Gianni torna a girare a San Cataldo, paese nel quale nel 1959 realizzò Nascita e morte nel Meridione. In Lucania persa si alternano testimonianze di sancataldesi, immagini di repertorio (brani dal documentario del 1959 e materiale fotografico dall'archivio del regista) e interventi dello stesso Di Gianni. È il tentativo di misurare con consapevolezza i cambiamenti avvenuti a San Cataldo da quando era uno dei paesi più poveri d'Italia - le cui condizioni di vita estreme erano in netta controtendenza con la crescita economica del resto del Paese - sino a oggi. Al tempo stesso il documentario costituisce una riflessione sul film Nascita e morte nel meridione e sul difficile incontro tra gli abitanti di San Cataldo e la macchina da presa.
Il documentarista Luigi Di Gianni ritorna a San Cataldo, nell’entroterra potentino, dove nel 1959 aveva girato uno dei suoi primi lavori (Nascita e morte nel meridione). 55 anni sono passati, ma alcuni abitanti del luogo sono ancora lì e si ricordano di quell’esperienza.
Non a tutti i cineasti capita la fortuna di poter tornare dopo 55 anni sui luoghi dei primi lavori… leggi tutto
Il documentarista Luigi Di Gianni ritorna a San Cataldo, nell’entroterra potentino, dove nel 1959 aveva girato uno dei suoi primi lavori (Nascita e morte nel meridione). 55 anni sono passati, ma alcuni abitanti del luogo sono ancora lì e si ricordano di quell’esperienza.
Non a tutti i cineasti capita la fortuna di poter tornare dopo 55 anni sui luoghi dei primi lavori…
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