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La confraternita

Regia di Jean-François Rivard vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su La confraternita

di boychick
6 stelle

Film diretto da Jean François Rivard, regista di cui ho visto anche un altro paio di pellicole da lui dirette. Così come per gli altri film da lui diretti, che ho avuto modo di vedere, e che consiglio a chi piacciono i thriller (e mi riferisco a "Mad Mom” e "la regina del peccato") anche "la confraternita" si merita una sufficienza. Sebbene infatti la storia non sia delle più originali, la regia è stata in grado di attirare l'attenzione dello spettatore, e si è riusciti a trasmettere suspense e tensione, senza mostrare scene cruente, ma solamente con i dialoghi e i risvolti negativi delle situazioni che la protagonista si trova a dover affrontare.

In tutti e tre i film diretti dal regista canadese si è partiti tra una trama di partenza che è oggetto di tanti altri film (ossessione, stalking e ricatti) ma sono riusciti ad aggiungere altri elementi che hanno arricchito il film: tratti di commedia nera, di mistero e colpi di scena. In particolare, “la confraternita” è ben riuscita a far provare allo spettatore i sentimenti che ha provato la protagonista stessa: frustrazione, smarrimento, il non sapere a chi chiedere aiuto, angoscia.

Una rete di ricatti, doppi giochi, una setta dove è facile entrare ma, una volta dentro, diventa un incubo e uscirne diventa difficilissimo. Un luogo che, inizialmente, ha saputo approfittare delle fragilità di Ashley per metterla in una situazione di ricatto.

Una situazione nella quale non sai di chi poterti fidare, non sai se sei libero o sei osservato, non sai se sei realmente in pericolo oppure no (SPOILER!: pensiamo solamente a quando Ashley non sa se raccontare tutto alla poliziotta oppure se confidarsi con la giornalista, o se fidarsi della sorella. E il senso di smarrimento della protagonista fa chiedere allo spettatore “potrà fidarsi della giornalista o è una spia?, sono tutti coinvolti e in qualche modo fanno tutti parte della confraternita?).

Insomma, un thriller su ricatti, estorsioni e doppi giochi che consiglio soprattutto a chi sono piaciute pellicole simili quali "Extortion"(film thriller/drammatico del 2017 diretto da Phil Volken), "doppio ricatto doppio inganno" (thriller diretto da Nadeem Soumah del 2018), "early release-il prezzo del passato" (film diretto da John L’Ecuyer del 2017).

Pellicola che, a mio avviso, si merita una sufficienza.

 

A tutti auguro un buon cinema e un buon proseguimento!

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