Regia di Johannes Roberts vedi scheda film
Anche se i film sugli squali sono ormai inflazionati, il primo film "47 metri" del quale questo è un sequel poteva essere visto ed almeno in parte apprezzato. Questo nuovo film è invece uno dei peggiori che abbia mai visto sul genere. Solo una sequela di primi piani caotici che aggiungono il caos ad una regia caotica. Nessuna tensione o brivido, salvo forse in qualche scena finale per altro non credibile nella quale le superstiti escono completamente indenni più volte dalle fauci di uno squalo che vorrebbe essere un bianco prima di essere tratte in salvo. Per non parlare di aspetti tecnici inverosimili, salite e discese in pochi minuti da 47 metri alla supericie, senza pinne e con bombole definite di ossigeno al di là di ogni legge fisica che rende impossibile nella realtà una immersione se non con bombole con aria (solo 21% di ossigeno) essendo tossica una bombola di ossigeno già dopo pochi metri di profondità. Si perdonino pure queste defaillances tecniche per altro comuni a "47 metri" ed a tanti film sul genere, ma questo è comunque un film che risulta una accozzaglia di primi piano ripetitivi che vorrebbero creare una tensione che non c'è e addirittura classificare il film come u triller con sumaure horror ma che al contrario mi è apparso ridicolo anche se negli USA è stato vietato ai minori di 13 anni non accompagnati. Se ci sarà un altro sequel forse bisognerà vedere se parteggiare per gli squali.
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