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La battaglia di Long Tan

Regia di Kriv Stenders vedi scheda film

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La recensione su La battaglia di Long Tan

di nibacco
7 stelle

Vietnam 1966. Il maggiore Smith al comando della compagnia Delta, esperto in azioni militari, si reca dal colonnello chiedendo il trasferimento perché si sente sprecato a fare da balia a giovani soldati di leva. Non solo riceve un netto rifiuto, ma viene inviato con la sua compagnia a perlustrare il territorio in cerca del nemico.

 

Il maggiore manda il plotone 11 in avanscoperta che cade in una imboscata. I soldati sono accerchiati e chiedono rinforzi. Viene inviato in soccorso il plotone 10 ma anche questo viene sopraffatto. Si chiede allora l’intervento dell’artiglieria pesante. Non basta, i nordvietnamiti sono numerosissimi e assediano i soldati mietendo vittime. Dal comando, il maggiore Smith riceve l’ordine di interrompere la missione e rientrare alla base. Ma egli non ci sta, sarebbe abbandonare i suoi uomini al destino. O ci si salva tutti o nessuno…

 

L’ennesimo film sulla “sporca guerra”, l’ultimo in ordine di data (2019). Questa volta è il regista Kriv Stenders a dirigere questa pellicola raccontando con fedeltà la sanguinosa battaglia avvenuta presso una piantagione di alberi da gomma il 18 agosto 1966. Una battaglia che non venne combattuta dai marines degli Stati Uniti, bensì da volontari e da giovani di leva inviati dall’Australia e dalla Nuova Zelanda.

 

Il film è infatti dedicato a questi “ragazzi” che, obbligati a combattere senza nessuna esperienza militare, riuscirono con coraggio e dignità a tenere testa a esperti combattenti come i vietcong. A parte qualche dialogo sentimentale con il quale si crea un bel rapporto all’interno del gruppo, tutto il film è incentrato sulla battaglia. Un’opera ben diretta, lo scenario di guerra è curato (il regista cerca di non produrre scene troppo brutali). Suggestive quelle a rallentatore. Buona la fotografia.

 

Il film riceve diverse onorificenze in Australia, patria del regista cui viene fatto un elogio per averci raccontato un episodio di guerra del Vietnam poco conosciuto  e di ricordarci che anche altri Stati, oltre agli Usa, hanno partecipato a quel conflitto che ha prodotto solo morte e distruzione.

 

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