Regia di Pierluigi Di Lallo vedi scheda film
Nati due volte. Cioè rinati. E' quello che succede al / alla protagonsita -ex Teresa ora in transito verso Maurizio. Il tema affrontato nel film è molto interessante, utile, attuale per far capire le dinamiche di sofferenza, bullismo, intoppi burocratici, blocchi emotivi, fisici e sessuali, rigetto familiare o degli amici ahimè vissuti da coloro c
Nati due volte. Cioè rinati. E' quello che succede al / alla protagonista -ex Teresa - ora in transito verso Maurizio (Fabio Troiano).
Il tema affrontato nel film è molto interessante, utile, attuale per far capire le dinamiche di sofferenza, bullismo, intoppi burocratici, blocchi emotivi, fisici e sessuali, rigetto familiare o degli amici, ahimè vissuti da coloro che soffrono di disforia di genere e decidono di sottoporsi a intervento modificativo.
Tratto da una storia vera, Nati 2 volte, racconta l'iter di Teresa che, fin da piccola, si sente uomo in un corpo femminile. Ai pregi del soggetto che conferma l'idea che il cinema è cultura, anche sociale rimangono aperti dei dubbi che vorremmo sottoporre al regista.
Primo. Non si è capito perchè si sia scelto un titolo già esistente di un libro di Pontiggia e di un film di Amelio? Cambiare il due da scritto a 2 numero non lo rende più originale e autonomo da un'idea altrui.
Secondo. Non si è capito come mai per il ruolo primario, ma solo nel ruolo di un'amica del protagonista, si sia scelta una persona che, seppur nel verso opposto, cioè da uomo a donna, ha vissuto realmente questo percorso. Giuseppe Schivano ora divenuto Vittoria Schisano.
Terzo. Una domanda sul cast? Nini salerno e Smaila? La Celentano. Dove li ha trovati? Forse per una resa più veritiera sarebbe stato meglio scegliere un team di attori senza strascichi, da balera o night in un tema così potente e delicato.
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