Regia di Daniele D'Anza vedi scheda film
Rosario De Gennaro è in cerca di un lavoro. Accetta di fare l’aiutante di un parrucchiere: neanche a dirlo, combinerà solo guai, lasciando i clienti insoddisfatti o addirittura feriti.
Nel 1967, pochi mesi prima di morire, Totò girò una serie di film per il piccolo schermo che costituivano una sorta di summa della sua carriera, andando a ripescare vecchi cavalli di battaglia del Principe e rimaneggiando il repertorio dello sfolgorante periodo dell’avanspettacolo, riletto naturalmente in chiave televisiva. Questo Il tuttofare è il secondo dei dieci episodi, che vede tra gli altri partecipare anche Mario Castellani, storica spalla di Totò, Lauretta Masiero, Giuseppe Anatrelli, Gisella Sofio e Antonella Steni; il protagonista è lasciato furoreggiare in una serie di sketch che conosce a memoria e il regista Daniele D’Anza, pur sufficientemente esperto di produzioni Rai, non deve far altro che assecondarlo, al pari dei comprimari sul set. Girato in bianco e nero, durata cinquanta minuti, in questo episodio viene ripescata la rivista Bada che ti mangio, firmata da Totò insieme a Michele Galdieri; Bruno Corbucci contribuisce alla stesura del copione per la tv. 3/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta