Regia di Daniele D'Anza vedi scheda film
"Tutto Totò-Il tuttofare" diretto nel 1967
da Daniele D'Anza,devo dire che non mi
è dispiaciuto.
La storia si svolge a Roma dove Rosario Di Gennaro
si presenta alla agenzia di
collocamento per trovare un lavoro,
allora ogni volta che c'è
una chiamata lui si presenta fino
a far impazzire gli impiegati
che per disperazione lo mandano
da un parrucchiere per signora.
Allora presentandosi sul posto
sarà soltanto combinare disastri.
Il Medio Metraggio fa parte di una serie
televisiva composta da 9 medio metraggi di 50 minuti
chiamata "TuttoTotò"
che l'Attore girò nel 1967, durante gli
ultimi mesi della sua vita.
Infatti Antonio De Curtis
avrebbe voluto riciclare per il
piccolo schermo tutti i vecchi e migliori sketch teatrali degli anni d'oro.
Qui il comico è nei panni
di Rosario Di Gennaro disoccupato
va all'ufficio di collocamento
e fa impazzire gli impiegati,
allora si improvvisa
interprete,balia e infine parrucchiere,
e in questa scena è a briglie sciolte e da il meglio di se,
anche se all'epoca "Il Principe"
già aveva problemi di vista
e vedeva pochissimo,
ma la sua improvvisazione colmava questa
cosa ormai di mestiere e fa schiattare dal ridere,
per i discorsi confusi e che fa confondere tutti.
Poi il massimo del divertimento e quando va
a lavorare da questo parrucchiere estetista interpretato
dal suo amico e spalla di una vita Mario Castellani,
che è anche suo datore di lavoro che gli manda
in subbuglio il negozio con una signora dimenticata
sotto il casco,a un altro gli trancia un dito e un altra
la lascia nella macchina dimagrante.
Infatti questa parte si rifà allo
sketch teatrale "Il parrucchiere per signora"
incluso nella rivista "Bada che ti mangio"
scritta dallo stesso Totò e da Michele Galdieri.
Devo dire che i due funzionano come un orologio
anche se a tratti si sente la stanchezza,ma Totò
è talmente un uragano che tira fuori pezzi del suo
miglior repertorio ma anche di improvvisazioni geniali
come quella nel terremoto costruita sul nulla.
Invece la regia a mio parere è poco cinematografica
e non poteva essere
altrimenti essendo un Medio metraggio
per la Televisione,anche
se però con qualche zoomata che non si
capisce e a tratti poco sicura e incisiva.
Nel Cast figurano anche:
Lauretta Masiero-Antonella Steni e Gisella Sofio.
In conclusione un Medio Metraggio medio,
soprattutto per la regia ma che alza
il livello grazie al grande Totò che è
un pasticcione e che si inventa mestieri,
prima di combinare disastri in un parrucchiere
fino all'esasperazione,ma scatta la risata
quando traduce il suo nome in francese:
"Rio de janeiro".
Sublime.
Il mio voto: 6,5.
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