Regia di Sebastián Borensztein vedi scheda film
A dirigere Criminali come noi è Sebastian Borensztein, regista e sceneggiatore argentino. Nato a Buenos Aires nel 1963, è particolarmente noto grazie ai premi conquistati da Cosa piove dal cielo?, commedia insignita del premio Goya come Miglior film latinoamericano. Tra i suoi lavori precedenti si ricordano Capitano Koblic e le prime opere realizzate, Sin memoria e La suerte está echada. Prima di dedicarsi al cinema, Borensztein ha lavorato molto nel mondo della televisione argentina, raccogliendo diversi successi da milioni di spettatori.
Protagonista principale di Criminali come noi nei panni di Fermin Perlassi, ex star del calcio, è Ricardo Darin, attore argentino che, dopo aver esordito nel mondo delle telenovelas, è stato diretto da autori come Juan José Campanella, Santiago Mitre, Pablo Trapero, Asghar Farhadi e lo stesso Borensztein (per lui è stato protagonista di Cosa piove dal cielo? e Capitano Koblic). Nei panni di Rodrigo, il figlio di Fermin, recita invece Chino Darin, vero figlio di Ricardo già apprezzato in Una notte di 12 anni e L'angelo del crimine.
Nel suo sogno di mettere in piedi una cooperativa agricola, Fermin coinvolge la moglie Lidia e l'amico Antonio, portati in scena da Veronica Llinas e Luis Brandoni, il protagonista di Il mio capolavoro, e ottiene il supporto di Carmen, una locale donna d'affari con il volto di Rita Cortese, vista anche nel tv movie Scusate il disturbo (con Lino Banfi e Lino Toffolo). Il nemico da affrontare risponde poi al nome di Fortunato Manzi, un avvocato che la notte prima del collasso ha trasferito un tesoretto in dollari statunitensi: a supportarlo è l'attore colombiano Andres Parra, molto noto per aver aver interpretato Hugo Chavez nella serie El Comandante.