Regia di Giorgio Bianchi vedi scheda film
Commediola dai toni leggeri con inserto onirico a creare sostanza. Certo per i tempi ironizzare sul matrimonio poteva causare seri problemi ad un film, ma per un lavoro del genere, visto mezzo secolo esatto dopo, si può tranquillamente minimizzare parlando di toni garbati e scenette striminzite ed inoffensive. Chiari è sempre bravissimo (e teatrale), Carotenuto e De Sica sono spalle di lusso. Niente di eccezionale, niente di disastroso.
Marcello sta per sposarsi, ma un amico, maturo scapolo impenitente, gli sconsiglia il matrimonio. Durante la notte Marcello sogna che il futuro matrimonio lo porterà ad uccidere moglie e suocera e ad essere condannato in tribunale; al risveglio rivaluta le nozze.
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