All'inizio del XX° secolo, in un castello abitano due splendide donne: Eva (Brigitte Lahaie) ed Elizabeth (Franca Mai). Le ragazze appartengono ad una antica setta cultuale, che celebra riti e iniziazioni facendo ricorso all'uso di sangue umano. Un ladro in fuga viene ospitato dalle "fascinose" presenze femminili.
Il tema delle vampire lesbiche, una costante nella filmografia di Rollin, è qui sviluppato in un'ottica pseudorealistica, ovvero la sete di sangue è data dall'anemia. Con una sceneggiatura più curata rispetto alla media, l'eccentrico cineasta francese riesce a realizzare un horror dalla gradevole forma, scorrevole e affascinante.
Parigi, aprile 1905. In un mattatoio alcune signore, per curare l'anemia, bevono sangue di bue. Poco distante, in un castello abitano due splendide donne: Eva (Brigitte Lahaie) ed Elizabeth (Franca Maï). Le ragazze appartengono ad una antica setta cultuale che celebra riti e iniziazioni -anche a scopo terapeutico per curare la carenza di globuli rossi- facendo ricorso… leggi tutto
Castelli decadenti, cimiteri inviolabili, cripte silenziose, spiagge deserte, paesaggi autunnali, versi di animali notturni, temporali insistenti, tramonti interminabili. Sono tutti elementi, minimi comuni…
Parigi, aprile 1905. In un mattatoio alcune signore, per curare l'anemia, bevono sangue di bue. Poco distante, in un castello abitano due splendide donne: Eva (Brigitte Lahaie) ed Elizabeth (Franca Maï). Le ragazze appartengono ad una antica setta cultuale che celebra riti e iniziazioni -anche a scopo terapeutico per curare la carenza di globuli rossi- facendo ricorso…
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Il tema delle vampire lesbiche, una costante nella filmografia di Rollin, è qui sviluppato in un'ottica pseudorealistica, ovvero la sete di sangue è data dall'anemia. Con una sceneggiatura più curata rispetto alla media, l'eccentrico cineasta francese riesce a realizzare un horror dalla gradevole forma, scorrevole e affascinante.
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