Regia di Giuseppe Taffarel vedi scheda film
La vita dei pescatori nella laguna di Grado (Gorizia).
Uno scenario affascinante, quello della laguna di Grado, nella provincia di Gorizia; qui si reca il documentarista veneto Giuseppe Taffarel, per testimoniare e raccontare la routine quotidiana dei pescatori del luogo. Affascinante nella sua decadenza, la laguna di Grado; mare aperto e baracche si susseguono nelle immagini filmate dal regista, esperto nel cortometraggio, che per l'occasione si lascia andare fino a una lunghezza di poco oltre i diciassette minuti. L'occhio della macchina da presa vaga in un territorio sostanzialmente primitivo, incontaminato, dove l'uomo pare essere solamente un elemento di passaggio; la scelta del bianco e nero per la fotografia di Giancarlo Lari forse non premia a dovere la pellicola, anche perché siamo nel 1968 e oramai l'uso del colore – che avrebbe qui dato più forza ai ritratti umani e naturali al centro del lavoro – è piuttosto diffuso. Il commento parlato è di Roberto Natale, l'ossessiva colonna sonora di Franco Potenza. 6/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta