Regia di Michael Haneke vedi scheda film
Raggiunta la casa in riva al lago per le vacanze estive, una famiglia altolocata (papà, mamma e figlioletto) viene segregata, torturata e sterminata da due gaglioffi in guanti bianchi e dall'aria apparentemente per bene.
L'austro-tedesco Haneke mette in scena un film di agghiacciante crudeltà, che non concede nulla agli estetismi del genere lasciando gli episodi di violenza sempre fuori campo ma mostrandone gli effetti macabri sulle persone. Al crocevia tra Arancia meccanica e Ore 10: calma piatta, Funny games strizza l'occhio a una crudeltà beffarda, che non lascia posto a un atto misericordioso fino all'ultimo fotogramma del film.
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