Regia di Philippa Lowthorpe vedi scheda film
Da Wonder Woman, Al Favoloso Mondo di Amelie, che dopo 20 anni torna al cinema SEMBRA UN CASO, ma questa è la settimana di DONNE STRAORDINARIE che hanno anche cambiato la storia, facendola con la S maiuscola e, di cui c’è un disperato bisogno di parlare: LA PARITA’ DI GENERE.
Da Wonder Woman, Al Favoloso Mondo di Amelie, che dopo 20 anni torna al cinema SEMBRA UN CASO ma questa è la settimana di DONNE STRAORDINARIE che hanno anche cambiato la storia, facendola con la S maiuscola, e di cui c’è un disperato bisogno di parlare: LA PARITA’ DI GENERE
È questa una Settimana in uscita (13 maggio) tutta al femminile, sia del mondo animale che umano!!!
Ad esempio imperdibile come opera documentaristica del mondo animale troviamo il toccante GUNDA, che è anche il nome di una dolce SCROFA che poco dopo aver dato alla luce i suoi piccoli, le vengono sottratti dalle dinamiche umane.
Il regista russo Viktor Kosakovski ci fa riflettere usando una fotografia splendida sul malsano rapporto tra uomo e animali di come l’essere umano stia compromettendo la natura imbarbarendola.
Abbiamo poi in STITCHES, film serbo di MIROSALV TERZIC, la narrazione della storia di una sarta e madre, con l’impassibile volto della bravissima Snezana Bogdanovic, una madre umana, a cui, allo stesso modo di GUNDA, viene sottratto un figlio appena nato e dato per morto …
Qui anche Eli si batte strenuamente per scoprire la verità, per oltre 18 anni e non demorde. Basato su una storia vera, Stitches che vuol dire PUNTI sia del cucito che di un cuore ferito, butta fango sulle 500 morti e sottrazioni di neonati nella Serbia anni ‘80 e ‘90 ai cui genitori non sono mai state date risposte.
Il regista attraverso archivi, analisi, interviste riesce a ricostruire una storia devastante sull’abbruttimento dell’umanità e il dolore di una madre.
Infine in Maternal delle suore accudiscono madri bambine e i loro figlioletti e si riscoprono in una Buenos Aires femminile i valori di solidarietà e comprensione in delle storie ai margini in realtà poco conosciute.
In MISBEHAVIOR, Il Concorso si parla invece della mercificazione del corpo femminile come fosse bestiame al mercato.
Ambientato nella Londra anni 70 durante il famoso concorso di bellezza di Miss mondo la regia di Philippa Lowthorpe ci insegna che quando l’energia femminile si coalizza può diventare prorompente super creativa e edificante per sconfiggere l’universo maschile prepotente e sadico verso il genere femminile.
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