Regia di Jim Mickle vedi scheda film
Un po' troppo confuso e pasticciato ...
Non è certo il primo film che vuole sfruttare l' idea dei viaggi nel tempo come mezzo per cercare di modificare un futuro non gradito ( un po' come in " Terminator " ) , ma probabilmente è uno dei più confusi . In questo caso , il viaggiatore nel tempo è una ragazzotta che , sfruttando ( non si capisce bene perchè ! ) il momento di massima vicinanza tra Terra e Luna , compie periodicamente dei balzi temporali per eliminare una lunga lista di persone . Ma un poliziotto zelante prenderà a cuore il caso di questi stranissimi omicidi e , nel tempo , scoprirà così delle coincidenze impressionanti almeno quanto improbabili ...
Come dicevo , questa pellicola mi sembra confusa , discontinua e pasticciata , sempre in cerca della soluzione ad effetto invece di quella più logica . Per esempio non si comprende bene perchè gli assassinii avvengano in maniera così eclatante e vistosa , dato che certe cose sarebbe meglio farle il più possibile in sordina . Poi il tempo sembra non trascorrere per tutto e tutti : passano gli anni ( quasi trenta ! ) ma le locations sono sempre uguali ed alcuni personaggi cambiano in maniera impercettibile ... L' aspetto scientifico , naturalmente , è appena abbozzato ed è senz' altro meglio così , visto che già gli accenni alla periodicità delle Superlune mi paiono piuttosto discutibili . Ad ogni modo , Jim Mickle non dirige male questo thriller fantascientifico che si avvale di un cast di volti non molto noti : il modello Boyd Holbrook è il detective ossessionato dal caso , Cleopatra Coleman è l' ambigua assassina e Michael C. Hall ( ricordate il serial " Dexter " ? ) ha un ruolo di supporto secondario . Ma è un film che , secondo me , non merita la sufficienza piena ed al quale posso concedere al massimo un già generoso 5 ...
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta