Regia di Cary Fukunaga vedi scheda film
Solito filmetto dell'ultimo James Bond, con esagerate scene di azione ovviamente ben fatte. Si lascia vedere, ma i problemi sono altri.
Non bastava un James Bond innamorato perso, ora ce lo ritroviamo anche padre. Una fine degna dei tempi per uno dei personaggi più politicamente scorretti anche negli anni '60, tempi in cui il pubblico si faceva certo meno masturbazioni mentali di oggi. Ma così va il mondo e di conseguenza il cinema di massa. La cosa migliore è il missile finale, che (oltre ad uccidere Ian Fleming un'altra volta) mette finalmente la parola fine ad un personaggio che ormai, ridotto a questi termini, non ha più nulla da dire e che non regge certo più il confronto con un Jason Bourne o un Ethan Hunt di turno. E voglio sperare che questo sia anche l'ultimo film dell'agente 007 perché vi avverto: se la produzione pensa di sfornare altri film con il successore indicato in questo film, io mi metto a dar fuoco ai cinema.
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