Regia di Takashi Miike vedi scheda film
FESTIVAL DI CANNES 72 - QUINZAINE DES RÉALISATEURS Per il giovane Leo le cose si mettono maluccio: è un pugile di un certo successo nei circoli emergenti, ma una diagnosi tremenda non gli lascia scampo. Proprio a ridosso di quella tragica notizia, egli incontra una bella squillo tossicodipendenze di nome Monica e se ne innamora perdutamente, al punto da assisterla nel pasticcio in cui si è cacciata, inseguita da feroci spacciatori, poliziotti corrotti, boss esagitati, mogli tradite che inseguono gli inseguitori, ed afflitta da incubi ad occhi aperti che la colgono nei momenti di astinenza da droghe.
La fuga rocambolesca ed adrenalinica fornisce al gran regista Takashi Miike di dar prova - ce ne fosse davvero bisogno - della maestria tecnica e dell'estro scenico con cui il prolifico cineasta riesce ad organizzare le scene action in un continuo ritmo delirante che non perde un colpo.
Certo, ora più che mai, siamo in zona di puro divertissement che, se da un lato ha il merito di essere organizzato con una pirotecnia a orologeria che non perde un colpo, si dimostra dall'altro anche schiavo e sofferente della propria disincatata puerilita' senza vergogna. Insomma gran divertimento, completamente fine a se stesso in un cocktail che attira anche nella sua inevitabile stucchevolezza di fondo.
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