Regia di Vincent Gallo vedi scheda film
Due solitudini tra inferni familiari e una provincia americana sincera e perdente.
Appena uscito di prigione ,l'innocente ma disturbato Billy Brown (Gallo) ritorna nella sua citta' natale Buffalo ,e costringe la stordita e paffuta Layla (Ricci) a fingersi sua moglie per illudere i genitori (Gazzara e Huston) di condurre una vita normale ,per poi trascinarla tra locali,topless bar e motel ,mettendo in evidenza due solitudini che si sono incrociati in modo del tutto casuale.Siamo difronte a un'immagine di provincia americana desolante e perdente,gia' vista in numerose altre pellicole simili a questa,senza nulla togliere al lavoro di regia di Gallo che e' riuscito a far emergere una sincerita' di fondo del tutto credibile che avvalora un'esordio alla regia positivo e lodevole (a tutt'oggi rimarra' la sua prova migliore).Da recuperare e vedere,circa due ore di buon cinema ,spese bene e senza annoiarsi,con due protagonisti borderline che si fanno seguire volentieri.Buono.
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