Regia di William Wyler vedi scheda film
Una commedia all'insegna dell'arte del taroccamento.E'tutto falso.Il padre della protagonista è un falsario,sommo emulatore di opere d'arte,la statua esibita al museo e assicurata per il milione di dollari del titolo è falsa,il protagonista maschile O'Toole è un falso ladro, è invece vero il furto(della statua senza valore) che fa insieme alla Hepburn,la parte più godibile del film.E'un'amabile balletto ladresco disseminato di false piste e con varie sorprese.Forse un po'troppo lungo ma il glamour garantito dalla coppia O'Toole/Hepburn è al livello massimo.Il film non è sicuramente l'opera migliore di Wyler e non è esente da difetti ma per farselo piacere basta guardare la coppia di protagonisti che poi sono accompagnati da un cast di supporto veramente di buon livello con la presenza del grande Hugh griffith che da sola illumina la scena.Dicevamo del furto che fa passare ai due una notte al museo,quasi sempre nello stanzino delle scope.Fare un furto con l'aiuto di un boomerang è idea alla fine orginale anche se è meglio non stare troppo a pensare alla plausibilità di un tale sistema di sicurezza.Wyler conosce bene l'arte di confezionare e infiocchettare commedie e questo film ne è perfetto esempio.Una commedia vaporosa per quanto inconsistente eppure confezionata solo come i grandi sanno fare e anche assai spiritosa(vedi il finale con il falsario Hugh Griffith che non reisce a guarire dalla sua malattia di emulare altrui opere d'arte).E comunque è quasi matematicamente impossibile fare un brutto film facendovi lavorare insieme tutti questi mostri sacri...
regia poco più che alimentare ma con gusto
sempre ottima
bello come il sole e anche bravo
curioso cameo
anche per lui breve apparizione
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