Regia di Lee Won-Tae vedi scheda film
FESTIVAL DI CANNES 2019 - FUORI CONCORSO / CINEMA OLTRECONFINE
The gangstsr the flic and the devil Cos"hanno in comune un poliziotto esagitato ed irruento, un corpulento e sadico boss della yakuza, ed uno psicopatico assassino seriale dagli impulsi omicidi incontenibili?
Nulla in teoria, salvo che il poliziotto si trova coinvolto nelle malefatte di entrambi, costretto dal suo incarico ad indagare su morti di differente natura.
Ci metterà lo zampino pure il fato, la casualità, lo scherzo beffardo del destino, in questo frullato di avvenimenti concentrici in cui tutto finisce per amalgamarsi in un mucchio sanguinolento ed ironico di situazioni.
Infatti, per combattere la cattiveria del "diavolo", bisogna saper scendere a patti; avere l'umiltà o la scaltrezza di mediare accordi che vedano alleare il tenace poliziotto al manesco boss, con un unico fine: catturare il pazzo psicopatico, in nome della legge certo (per l'uomo di legge), ma anche per placare l'ira soffeeta dopo aver subito un affronto personale che si è rivelato l'unico, in qualche modo incolpevole, errore fatale dell'assassino seriale: gliegliere nel boss mafioso, la vittima designata più sbagliata della sua sanguinosa, sempre tragicamente fruttifera carriera di serial killer.
Diretto con dinamismo e senso del ritmo da un regista a noi fino ad oggi poco noto di nome Lin Won Tae, "The gangster, the cop, the devil" è un in fondo nulla più che un dignitosissimo action di routine, che tuttavia ha dalla sua la capacità di sviscerare una buona soluzione strategica tra i tre personaggi inevitabilmente antitetici e nemici, utilizzando un efficace apporto scenografico capace di sfruttare la versatilità di un risvolto narrativo votato ad una molteplicità concatenata di generi. Questa ben strutturata circostanza permette al film di calibrarsi sempre piuttosto bene tra coté thriller e commedia con spunti divertenti conditi di sferzante humor nero e scene action validamente coreografate.
Tra i tre validi attori coinvolti, il corpulento Ma Dong-seok appare come il vero fulcro ed anima del film: abbonato a ruoli action tutti cazzotti e botte da orbi come un Bud Spencer coreano, l'attore lo conosciamo da tempo, avendo interpretato, tra gli altri, Doomsday Book, Derailed, One on one, The Outlaws, Unstoppable (visto quest'anno al FEFF) e il godibilissimo thriller con zombies Train to Busan.
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