Regia di Nicolas Bedos vedi scheda film
A dirigere La Belle Epoque è Nicolas Bedos. Conosciuto al grande pubblico per le sue prestazioni televisive e per aver diretto a teatro artisti del calibro di Mélanie Laurent, Niels Arestrup e Jérôme Kircher, Bedos ha mosso i primi passi nel mondo del cinema come sceneggiatore firmando opere come Gli infedeli, Love is in the Air: Turbolenze d'amore (di cui è anche protagonista) e Encore heureux. Autore di libri di successo, Bedos ha esordito come regista nel 2017 con il fortunato Un amore sopra le righe. La Belle Epoque è il suo secondo lungometraggio.
Protagonista principale di La Belle Epoque nei panni di Victor è Daniel Auteuil, attore francese che nella sua lunga carriera ha guadagnato due premi César (per Jean de Florette e La ragazza sul ponte), un David di Donatello (per Un cuore in inverno) e una Palma al miglior attore (per L'ottavo giorno). "Pensare a Daniel è stata una scelta ovvia", ha evidenziato il regista. "Avevo bisogno di un attore con cui il pubblico potesse identificarsi sin da subito e in grado di passare nella stessa scena dal dramma alla commedia. Sono rari gli interpreti che vi riescono e Daniel, che in passato ha lavorato con due dei miei registi preferiti in assoluto, Claude Sautet e André Téchiné, è tra questi. Con il suo fisico, inoltre, risulta credibile sia nei panni dell'uomo maturo sia in quelli un po' più giovanili degli anni Settanta, il periodo che sceglie di rivivere".
Antoine, colui che permette a Victor, di tornare al passato ha invece il volto di Guillaume Canet, attore e regista noto anche per essere stato il marito dell'attrice Diane Kruger fino al 2006 e per essere il compagno di Marion Cotillard. "Guillaume interpreta il personaggio che avrei interpretato io qualora avessi scelto di lavorare come attore nel film", ha precisato Bedos. "Ho voluto però concentrarmi solo sulla regia e, mettendomi da parte, ho scelto lui proprio perché è anche un regista. Conosce dunque alla perfezione le preoccupazioni quotidiane di Antoine, la sua impazienza o la sua tensione durante la messa in scena: per Antoine ricreare un periodo è un po' come dirigere un film!".
Dopo Un amore sopra le righe, Bedos torna a dirigere nuovamente Doria Tillier, chiamandola a interpretare Margot. "Margot è un'attrice ed è abituata a cambiare aspetto, volto e voce. Ma non ha mai recitato il ruolo dei suoi sogni. Ed è innamorata di un uomo che non riesce a gestire. Impulsiva e carnale, ha un lato molto sensuale. Il personaggio mi è stato ispirato da Doria e sarei stato ingrato nel non assegnarlo a lei", ha precisato il regista (che con la Tillier fa coppia fissa anche nella vita privata).
A prestare il volto a Marianne, la moglie di Victor, è infine Fanny Ardant, attrice simbolo del cinema francese per essere stata la protagonista di opere come La signora della porta accanto, Bolero, La vita è un romanzo e 8 donne e un mistero.